Women & Technologies

Oggi al Museo della Scienza e Tecnologie di Milano, ho avuto modo di assistere alla Conferenza Internazionale  “Women&Technologies®: e-Health Bio e Nanotech”.

Le donne al centro del mondo della ricerca nel campo medico e farmacologico e dell’imprenditoria: sono stati svolti dibattiti da cui è scaturito che “il sesso debole” è veramente forte in queste attività. Preparate Manager, Professoresse Universitarie e ricercatrici hanno illustrato esperienze, speranze e problemi che vivono ogni giorno.

Il Console Generale americano a Milano Carol Z. Perez, ha detto di essere fiera di far parte di questa conferenza perché le donne hanno molto da offrire e dire nel campo della ricerca.

- Carol Z. Perez - Foto di F. Gentile

I dibattiti hanno evidenziato che molto si sta facendo nel campo che utilizza le cellule per la creazione di nuovi farmaci, specie per la lotta contro il cancro.

Inoltre, notevoli sono gli sviluppi delle terapie avanzate e della medicina rigenerativa e l’uso delle nanotecnologie per la salute.

Ovviamente è stato più volte ribadita la bravura e l’impegno, con molti sacrifici, dei ricercatori italiani a fronte di una carenza finanziaria pubblica e privata e se la ricerca va avanti in Italia con tanta buona volontà di singoli, più difficile diventa l’innovazione…

In serata, in un gala a Palazzo Cusani, saranno premiate le “Tecnovisionarie 2010” scelte tra una cinquantina di candidate da una qualificata giuria.

Sono riconoscente alla dottoressa Gianna Martinengo, Ideatrice e Chairperson di Women&Technologies, che da anni lavora e organizza i gruppi di lavoro e queste conferenze, per quanto riesco ad imparare ogni volta che assisto alle presentazioni.

Un pensiero al Responsabile del Museo, Fiorenzo Galli, con cui stamattina ho avuto il piacere di parlare, che organizza tante manifestazioni e ha reso “vivo” il Museo anche con iniziative per famiglie e bambini: il weekend al Museo è giorno di crescita e di gioia.

- Autoritratto: Immerso nel sapere -

P. S.: In serata, ho saputo i nominativi delle cinque «Tecnovisionarie» del 2010: Alessandra Biffi (San Raffaele-Telethon Institute for Gene Therapy), Antonella Canonico (ILABS), Simonetta Di Pippo (Direttrice voli abitati, ESA), Suor Marcella Catozza (Associazione Kay La), Daniela Mattalia («Panorama»).

Settimana intensa 3

*** Oggi, con la pioggia e la mia consorte (sic …), al Museo della Scienza e Tecnologia di Milano per un incontro con PAOLO  NESPOLI, il primo astronauta italiano ad essere stato sulla stazione spaziale dell’ESA e che il 7  dicembre prossimo ripartirà per andare a fare esperimenti che ci ha illustrato. Il tempo è … volato ascoltando anche aneddoti e curiosità che vive un essere umano per sei mesi nello spazio: dall’assenza di gravità e fenomeni collegati al convivere con altre 5 persone in spazi ristretti.


Abbiamo anche visto belle foto, anche tridimensionali e ne siamo usciti arricchiti.

La missione MAGISSTRA, il cui nome nasce dall’accoppiata Magistra, maestra, con ISS che significa Stazione Spaziale Internazionale, interesserà quindi più campi: la ricerca scientifica, lo sviluppo tecnologico e la conoscenza…

Strategia energetica cercasi

Un sistema elettrico fornisce all’utenza un servizio, POTENZA misurata in Kw, ed un prodotto, ENERGIA misurata in Kwh, che è la potenza utilizzata per un certo tempo. Le ore di utilizzo variano in funzione delle caratteristiche delle fonti utilizzate, del tipo di impianto e delle esigenze dell’utente. Ad esempio, per l’eolico, le ore di funzionamento sono condizionate dalle condizioni meteorologiche. Per il solare c’é l’alternarsi del giorno e della notte e la presenza di nuvole …

L’Italia in sede Europea, già nel 2007 ha preso l’impegno di sostituire entro il 2020 con fonti rinnovabili il 17% del nostro consumo lordo finale di energia, di ridurre le emissioni di anidride carbonica e di aumentare del 20% l’efficienza e il risparmio energetico.

Le FONTI RINNOVABILI nella Direttiva Europea 28/2009 sono quelle non fossili (idraulica, geotermica, eolica, solare, biomasse, rifiuti solidi urbani (RSU) biodegradabili ed i biogas.

impianti eolici

(Foto da Internet)

Esaminando le produzioni attuali, un articolo sul Giornale dell’Ingegnere degli ingg. Morelli e Zaffiro, entrambi già Responsabili Enel, porta alla conclusione che il primo impegno entro il 2020 potrebbe essere rispettato, anche se il costo per ogni Kwh sarebbe superiore a quello di metano, carbone e nucleare. Inoltre occorre spendere e impiegare molto per la realizzazione degli impianti, tenendo anche conto di lungaggini burocratiche e autorizzazioni che nel nostro Paese sono tante. Sarebbe necessario quindi semplificare il quadro legislativo connesso.

Senza queste certezze, inoltre, le industrie non possono investire nella produzione autonoma di aerogeneratori e pannelli solari che oggi sono prevalentemente importati e nemmeno si può accelerare la ripresa economica e l’occupazione. In tal caso, la bolletta rimane legata al petrolio e la collettività paga la mancanza di STRATEGIA ENERGETICA del Paese.

E’ necessario, quindi, ragionare concretamente e cominciare a darsi da fare il più presto possibile.