Ci stanno interessando molto i film ispirati a storie vere e sono quelli che alla fine ci fanno restare con tante domande e tante emozioni, perché la realtà ci tocca affrontarla ogni giorno e la vita presenta infiniti aspetti diversi. Il film che abbiamo visto ieri sera “USS Indianapolis” di Mario Van Peebles ci ha portati agli ultimi giorni del conflitto Nipponico-Americano, prima dell’uso della bomba atomica e racconta la storia di una nave americana che subisce una tragedia immane sotto la regia della Presidenza degli US. Usciamo ancora con le note bellissime della colonna sonora che ci ha presi, man mano, nello scorrere della pellicola. Buona la scelta di attori, Tom Sizemore, Thomas Jane, Matt Lanter, Weronika Rosati : avevo perplessità sul protagonista Nicolas Cage che ho sempre ritenuto a “viso fisso”, ma con l’età avanza anche la sua esperienza e qui è andato abbastanza bene. Un film colossal, scene coinvolgenti e quasi due ore che passano in un soffio. Ci resteranno in mente alcune frasi scambiate tra nemici-uomini costretti a eseguire ordini militari. Un po’ di commozione quando con lo scorrere dei titoli di coda ci vengono mostrate le foto delle situazioni e degli uomini reali che vissero i fatti raccontati …
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Tran tran quotidiano o segno del destino?
Il film “2:22 – Il destino è già scritto” è innovativo nella trama e crea una tensione che si mantiene viva sino alla fine con un accavallarsi di dubbi, risposte e nuovi dubbi … Le nostre giornate presentano momenti che ci ricordano altri simili? Quanti gesti ripetiamo senza nemmeno farci caso? Chi ama il genere thriller è servito con una nuova modalità di gestione del tempo. Bella colonna sonora che accompagna in modo appropriato le varie situazioni. Buona la fotografia che usa anche primi piani. Attori principali belli e di futura speranza: Teresa Palmer, Michiel Huisman. Ben scelti tutti gli altri: Sam Reid, Maeve Dermody, Remy Hii, Simone Kessell… Regia di Paul Currie … curata. Noi abbiamo seguito con curiosità …
La verità fa male?
Bel film, ieri sera a cinema. A volte non capisco perché certi film passano inosservati al grande pubblico mentre meriterebbero attenzione sia per come è impostata la trama, sia per la storia e anche per la bravura degli attori e la coerenza della colonna sonora. Certo, questo legal thriller può ricordare qualche vecchio di Perry Mason, ma “Una doppia verità” ci ha tenuti vigili e ansiosi di scoprire la “vera verità” attraverso interrogatori, giochi professionali, flash nel passato, intrecci e così via … Bravi i già noti Keanu Reeves, Renée Zellweger, Jim Belushi, ci hanno convinti i giovanissimi Gabriel Basso per la sua espressività e Gugu Mbatha-Raw per la sua aria riflessiva e la freschezza del viso. E ora aspetiamo un nuovo film della brava regista Courtney Hunt.