Un film non deve necessariamente essere di fantasia. Questo “Cuori Puri”, primo film di un giovane regista è un vero film-cronaca e piace. Cruda realtà delle periferie, dei campi rom, delle difficoltà sociali di certe famiglie che stentano a sopravvivere e guardano all’illegalità come via d’uscita e, dall’altra parte, famiglie convinte di avere valori, assidue frequentatrici di chiese, oratori e associazioni di volontariato che, però, si smarriscono di fronte a problemi concreti della vita … Questa è la realtà che si vive in molte città del nostro Paese tra diffidenze verso gli “altri”, abbandono da parte di chi governa, illusioni da parte di chi dovrebbe educare … Il film è un po’ lento, ma ciò non fa male, anzi, aiuta alla riflessione, all’approfondimento di eventi che si svolgono in una spirale … in attesa che “Dio indichi il momento di fermarsi” … come dice il prete in una scena del film …
Bravi gli attori, specie i due principali giovani protagonisti, Selene Caramazza e Simone Liberati, con la conferma di tutti gli altri, tra cui Barbora Bobulova, Stefano Fresi, Edoardo Pesce. Buona fotografia specie per gli intensi primi piani e scene un po’ spinte, ma mostrate con delicatezza … Un film da ricordare, al di fuori dei soliti circuiti commerciali, nell’attesa di una nuova prova del bravo Roberto De Paolis.
“Fortunata” è la storia di ogni giorno, in ogni quartiere di ogni città … Un film che attraverso la storia di una famiglia in rovina in cui una moglie cerca di realizzare un sogno, un marito di affermare la propria mascolinità, una bambina vive in maniera complessa il rapporto dei genitori diventandone vittima, uno psicologo della Sanità pubblica si barcamena tra doveri e piaceri, un amico con grossi problemi anche per la presenza di una mamma ormai con la mente altrove e via via tanti altri personaggi e situazioni di contorno che rappresentano con forte veridicità la quotidianità, i problemi affettivi ed economici, la reazione e la forza di volontà che, con tutti i mezzi, vogliono rendere possibili vite veramente difficili.
Bellissima la frase della signora “demente” che a un certo punto dice: “Io sto male quando ricordo, no quando non ricordo …”
Grande interpretazione di Jasmine Trinca che abbiamo visto crescere in esperienza e raccolta di riconoscimenti importanti (3 Nastri d’argento, 2 Globi d’oro, un Ciak d’Oro, il Premio Marcello Mastroianni alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, ricevuto 6 candidature ai David di Donatello ed il premio Gian Maria Volontè …): una vera attrice “italiana”, che in questo film raggiunge livelli altissimi, ben affiancata da attori importanti come Stefano Accorsi, Alessandro Borghi, Edoardo Pesce, Hanna Schygulla … la piccola, credibile e brava Nicole Centanni. Storia tratta da un romanzo di Margaret Mazzantini che forse, mette insieme troppi problemi della società attuale, ma il film, drammatico, è ben costruito e diretto da Sergio Castellitto, uno che ci sta abituando a pellicole importanti … Bella colonna sonora con note canzoni italiane.
Ormai i film ci raccontano storie del futuro prossimo, molto prossimo, legato allo sviluppo delle tecnologie e dei social network, dell’interconnessione globale e della raccolta dati di ognuno di noi, dei nostri movimenti e, forse, dei nostri pensieri. Tutto ciò aiuta la crescita delle conoscenze e arricchisce l’umanità, ma fa anche la fortuna e rende troppo potenti chi i nostri dati li possiede. “The Circle” è uno degli ultimi usciti sull’argomento e piace. Lentamente la storia prende per mano lo spettatore e lo porta in un mondo e in un linguaggio legato al mondo informatico, virtuale e social (cloud, blog, selfie, unlike, GIF, tweet, hashtag …) oltre che legato alla lingua inglese che non viene neanche tradotta per quegli analfabeti globali che non hanno approfondito lo studio di questa lingua ormai universale … Uno dei protagonisti dice: “Conoscere è bene, conoscere tutto è il massimo”: ebbene se ognuno di noi diventa trasparente per gli altri con abbattimento delle barriere di privacy, quali possono essere gli sviluppi di questo “cerchio” che ci avvolgerà? Il film è piaciuto e fa riflettere. Ne seguiranno altri sicuramente perché ormai i nostri comportamenti quotidiani sono legati a smartphone, tablet, internet … Cast importante con Emma Watson, veramente più brava e credibile dopo “La Bella e la Bestia”, Tom Hanks, sempre più esperto e a suo agio in certi ruoli, John Boyega, Karen Gillan, Ellar Coltrane, Patton Oswalt … La regia di James Ponsoldt. per questo romanzo di di Dave Eggers.