Azione in fotocopia, ma …

Il caldo di ieri sera ci ha fatto sperare nell’aria condizionata al cinema, ma forse i gestori dal 1 settembre pensavano tornasse il freddo e non aspettavano i 30° di questo inizio settembrino … Il quinto film della storia infinita dell’ex agente CIA alla ricerca del suo passato, è, nelle azioni movimentate e violente la fotocopia dei precedenti, eppure questo ” James Bourne – Conosci il suo nome” ha una novità: a parte la storia personale che seguiamo dal 2002 ormai, c’è nel film un collegamento all’attualità che fa riflettere, ovvero il problema della salvaguardia della privacy sui social network e la necessità da parte delle Amministrazioni per la Sicurezza di venire in possesso dei dati sensibili. Ecco allora, che, pur essendo scontati certi momenti cinematografici, questa pellicola offre spunti allo spettatore. Matt Demon, pur diventando maturo, mantiene i suoi ritmi d’azione e fisicità, ottima e bella Alicia Vikander che con i suoi occhi ci ha conquistati poco tempo fa nel film ”  The Danish Girl”, mentre non si discute, ma lo conosciamo da decenni, l’interpretazione di Tommy Lee Jones. film molto movimentato al punto che le immagini sono talmente veloci che a volte risultano sfocate, la colonna sonora c’è, ma chi se ne accorge? Comunque, per gli appassionati della serie, un film da aggiungere nella raccolta personale.

Locandina da internet

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Amore e Pregiudizi …

Capita di andare a vedere casualmente un film, poco pubblicizzato, nell’unico cinema del Paese, quello dell’oratorio. Capita di trovarsi inizialmente di fronte a scene dei primi decenni del secolo scorso, ammirando il paesaggio della Danimarca, i costumi dell’epoca, i colori diversi. Capita di trovarsi di fronte a diversità oggetto di pregiudizi che, ancora oggi, resistono e sono al centro di aspri dibattiti, di sarcasmo o tragedie e nuove Leggi, oltre che di ideologie religiose e tabù. Capita di vivere, con questo “The Danish Girl”, un’intensa storia d’amore e di avere stati d’animo, momenti di romanticismo e commozione che non si provavano da anni… La storia, ovvio, non la racconto, ma il giudizio si: regia eccellente di Tom Hooper e grande fotografia di paesaggi e di primi piani di attori bravissimi, sopratutto i due protagonisti principali, il doppio Eddie Redmayne, e la splendida, convincente, dagli occhi sempre lucidi e attraenti Alicia Vikander, … Bravi, a questo livello, tutti gli altri: Amber Heard, Matthias Schoenaerts, Adrian Schiller … Colonna sonora discreta e ben adatta. Capita che una storia che tu credi fantastica, sia una storia vera e allora perplessità, sentimenti, pareri e contrasti o comprensione, vengono fuori dal profondo dell’ Io dello spettatore, che esce con la certezza di aver visto un piccolo capolavoro.

2015 The Danish Girl

da internet

Spaghetti … Super Heroes?

Leggendo la trama del film, sembrerebbe che si va a vedere una sorta di “spaghetti Super Eroi” … preparandoci a trascorrere due ore leggere, evadendo la calura …. Ma questo “Lo chiamavano Jeeg Robot” , che non abbiamo visto nelle prime giornate di programmazione a febbraio, ci è veramente piaciuto sia per la storia e come è cresciuta, principalmente per i personaggi e gli interpreti che hanno dato il massimo per questo primo film non americano dedicato ai Super Uomini e alle loro imprese. Bravissimo Claudio Santamaria, impegnato Luca Marinelli, superba Ilenia Pastorelli, Stefano Ambrogi, Maurizio Tesei … Abbiamo visto tanti Nembo Kid, Uomo Ragno, Batman … colossali nelle scene e nei soldi investiti e dobbiamo dire che questo film italiano di Gabriele Mainetti merita un bel posto nell’elenco delle pellicole che hanno dato una svolta al solito tran tran, sperando che ora non ci siano moltiplicazioni ed imitazioni alla nausea. A casa, abbiamo letto dei numerosi premi che questo film ha raccolto finora e siamo d’accordo con le giurie. Da vedere.

Locandina da internet

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