Una, dieci, mille ombre …

Non sempre quando si esce dal cinema, si ha la sensazione di amarezza che un film, basato su una storia vera, può lasciare alla riflessione dello spettatore. “Zona d’ombra – Una scomoda verità” è uno di questi. Un medico scopre, attraverso la morte di molti giocatori, che uno sport può portare alla morte e  ciò viene nascosto dal mondo del business che ci gira intorno, anzi viene negato a fronte di studi e conferme da parte di altri scienziati e tutto si ritorce contro chi vuole portare alla luce la verità, sia perché crede nella sua missione di salvare vite umane, sia per affermarsi in un mondo, gli Stati Uniti, dove lui, immigrato, ha difficoltà di capirne la mentalità che, spesso, va anche al di là della giustizia terrena e contro il pensiero divino. Un po’ troppa retorica, forse, ma il film ci è piaciuto: quante persone nel loro lavoro, nella loro carriera, nella loro vita sociale, trovano difficoltà tra cui sopravvivere? Bene innestata anche la storia sentimentale: un amore che deve far superare alla “coppia” momenti difficili. Buon accompagnamento della colonna sonora, bei primi piani sugli attori … Bill Smith raggiunge una grande maturità artistica e peccato che questo film esce così presto per l’assegnazione degli Oscar tra circa un anno … Purtroppo i film passano come l’arcobaleno. Gli altri attori a livelli alti: bella e credibile Gugu Mbatha Raw, mentre Alec Baldwin, , Arliss Howard, Paul Reiser confermano le loro doti. La pellicola di Peter Landesman ci rimarrà in mente … Un’ombra, tante ombre si aggirano intorno al mondo dello sport. E non solo.
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Ad oggi, nulla è cambiato …

“Ognuno di noi ha dentro di se tutti i Dio, tutti i Paradisi, tutti gli Inferni …” : la frase del film di ieri sera che mi è rimasta impressa. Una storia reale, l’attacco alla rappresentanza americana e a un recapito segreto della CIA a Bengasi in Libia l’11 settembre 2012 e la difesa estenuante di un gruppo operativo di sicurezza statunitense, costretto ad operare senza appoggi di forze amiche in un Paese lontano, di cui i giovani americani sanno poco e di cui a loro interessa poco e in cui sono mandati a lottare, soffrire e morire … (ricordate il Vietnam?). Un film che fa capire la confusione politica e militare creatasi in Libia dopo l’eliminazione di Gheddaffi e le reazioni violente delle varie fazioni in lotta tra loro per prendere il potere … In evidenza nessuna americanata, grandi valori umani in risalto, l’amore per le famiglie, l’amicizia … Insomma, una storia vera, da vedere sicuramente per capire e riflettere su certe situazioni. bravi tutti gli interpreti, tra cui  Pablo Schreiber, John Krasinski, Toby Stephens, David Denman, Max Martini, James Badge Dale, David Costabile, Dominic Fumusa, Demetrius Grosse, Alexia Barlier. La colonna sonora? Adatta al ritmo degli avvenimenti, ma la prevalenza dei suoni è quella degli spari, tanti e potenti. Buona la fotografia e i primi piani, alcuni molto commoventi. Un grande film, questo “13 Hours – The Secret Soldiers of Benghazi” di Michael Bay.
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Enigma a soluzione facilitata …

Quando si è in periodi di vacanze, la mia signora preferisce vedere al cinema film che la riportano indietro negli anni: favole, commedie o fantasie. “Batman v Superman: Dawn of Justice” è il film che ha scelto e che fare se non accontentarla? D’altra parte, non è quasi sempre lei a scegliere? Il film racconta una storia che non avremmo mai pensato: i due supereroi, il Salvatore dell’umanità e il Giustiziere, questa volta sono uno contro l’altro senza risparmio di colpi bassi ed effetti esagerati. Non mi è sembrato il miglior film sui due eroi dei fumetti che ci hanno accompagnato nell’adolescenza. I trucchi cinematografici ormai sono tutti computerizzati e tutto si può far diventare estremo. Gli effetti sonori sono amplificati al massimo e in sala le poltroncine tremavano nei momenti di scoppi o crolli di palazzi … e la mia signora più di una volta ha fatto salti per la paura a fronte di colpi inattesi … Gli attori: di alto livello, ovvio, ma la storia è debole nella trama e un po’ ripetitiva di fatti già visti nei precedenti film. Comunque Ben Affleck, Henry Cavill, la bella Gal Gadot, la dolce Amy Adams , il giovane bravissimo Jesse Eisenberg, l’esperto Jeremy Irons … sono scelti bene e fanno il loro mestiere con impegno. La colonna sonora è ottima compagna … In definitiva: un costosissimo filmone per ragazzini, molto complicato da capire specie nel primo tempo e poi sulla scia dei precedenti.

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