Ieri sera, grazie a un invito omaggio per clienti fedeli, abbiamo avuto la possibilità di vedere in anteprima assoluta la proiezione di “Un paese quasi perfetto” di Massimo Gaudioso, ispirata a una storia francese. Un piacevole quadro della situazione di alcuni paesini montani del centro Italia dove i giovani partono alla ricerca di chissà cosa e restano solo anziani e adulti senza lavoro … Il riscatto può avvenire solo con la fantasia e il coraggio di dire qualche bugia a fin di bene e in questo caso si tratta di avere un lavoro, sopravvivere … Come si sviluppa la storia non è mio compito, ma il giudizio è positivo: film piacevole, colonna sonora adatta, fotografia notevole anche per i paesaggi naturali reali, attori ben scelti e amalgamati. Silvio Orlando si conferma grande interprete e i suoi umori molto sensibili e variabili sono messi bene in evidenza da una mimica originale, Fabio Volo è divo di questo tempo, non una grande mimica, ma va bene per la parte, Miriam Leone sta crescendo come attrice e si fa notare non solo per la bellezza, ma anche per sguardi di tenerezza, Nando Paone finalmente fa una parte importante e non quella del solito “fuori di testa” ed unico con la sua mimica e accento meridionale, Carlo Buccirosso si conferma punto fermo di film comici all’italiana e tutti gli altri attori sono caratteristi ben infilati nei panni dei personaggi, alcuni veramente originali. Che dire? Quando uscirà, il 24 marzo, questo film sarà una ciliegina sulla torta dei film della nuova commedia all’italiana.
Perfetta fantasia reale …
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