Una donna da riscatto

Il grigiore del sabato ha avuto un po’ di luce dalla storia del film “Joy” che abbiamo visto a cinema. Una donna come tante che ha una vita familiare “pesante”, divorziata, vive con due figli, mamma divorziata e “telenovelata”, nonna, ex marito … e, oltre a lavorare, fa quasi tutto lei in casa … Non ha potuto realizzare tutti i suoi sogni, ma non si lamenta: va avanti, soffre aiutata solo da una cara amica. Il padre, alla ricerca di un’anima gemella, torna a vivere con loro. Una sorellastra, con cui non va d’accordo, le rende ogni cosa ancora più difficile. Ma Joy, la protagonista, fin da piccola ha creatività ed è questa che, a un certo punto, l’aiuta a intravedere una possibilità di riscatto, di realizzazione. Con l’aiuto finanziario della nuova compagna del padre, cerca di cambiare, con speranze e dubbi, ma con grande determinazione, la propria vita, ma anche quella di tutta la “tribù che la circonda” lottando nel complesso mondo della TV, che alimenta i sogni, e della giustizia che, spesso, blocca i sogni. Grande interpretazione di Jennifer Lawrence. Bravissimo come sempre Robert de Niro accompagnato da Isabella Rossellini. Tutti in ruoli molto adeguati gli altri attori tra cui spicca Bradley Cooper. Buona fotografia, colonna sonora che accompagna bene le varie situazioni. Il film è una commedia e non ci si può aspettare molto, ma la bella Jennifer Lawrence meriterebbe riconoscimenti per la sua interpretazione fatta di umori ed espressioni molto variabili.

joy

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Detto e mangiato …

Ieri sera a teatro, quattro passi da casa, abbiamo visto “I suoceri albanesi”,  una commedia all’italiana contemporanea di Gianni Clementi che racconta la storia di una famiglia come ce ne sono tante intorno a noi. Il politico di sinistra che crede in certi valori, la moglie che, con lui, ha creduto negli stessi valori e nell’emancipazione, ora dedita alla cucina molecolare, la figlia che non comunica con i genitori, è sempre alle prese col cellulare e i social network, trascura la scuola … a lei i genitori vorrebbero trasmettere suggerimenti etici e morali. Un’amica di famiglia, sotto analisi perché ha problemi per realizzarsi come donna, un vicino di casa alquanto strano e con tante manie completano il quadro. Quando nel tran tran intervengono due personaggi albanesi, arrivati con sacrifici in Italia e con voglia di inserirsi nel mondo del lavoro e nella società, le carte in tavola e le parole dette e ridette vengono sconvolte e, alcune, rimangiate … Il racconto procede a flash, abbastanza velocemente, con brevi intervalli musicali. Alcune battute veramente comiche e bravi i protagonisti: Francesco Pannofino in veste di capocomico, Emanuela Rossi bella e adatta alla parte affidata, molto caratteristici tutti gli altri. Sala strapiena.

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Una serata particolare …

Ieri sera in TV l’omaggio a Ettore Scola mi ha portato nel 1938, nel giorno della visita di Hitler a Roma, accolto trionfalmente dal Re Imperatore e da Mussolini e dagli italiani… Attraverso la colonna sonora che raccontava l’evento, ho vissuto con i due grandi protagonisti, fuori da quella manifestazione di massa e di imposta uniformità, un’intensa storia di amore diverso, di amore fatto di grandi sentimenti, di ricerca di una persona verso l’altra, cercando di rifuggire una normalità dalla quale era ed è difficile liberarsi … Bravo Marcello Mastroianni, ma, oltre la stupenda interpretazione, ho avuto un colpo di fulmine per la bellezza di quella Sophia Loren, per i suoi cambi di espressione continui, per quegli occhi che erano specchi enormi di una vita “vissuta”. Addio, grande regista e grazie  per “Una giornata particolare”.

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