Ieri sera, costretti dalla nullità di programmi e voglia di fare, al cinema abbiamo visto “Torno indietro e cambio vita”, un film che è un’occasione perduta per fare un’interessante studio sulle possibilità di ritornare nel passato desiderando di cambiare il corso di una vita che non è stata come si desiderava … Forse altri film ci sono riusciti, questo no. Carlo ed Enrico Vanzina hanno fatto una pellicola da no comment. Una sola evidenza: la bravura di Max Tortora che si rivela attore dalle varie facce e la conferma di Giulia Michelini. Gli altri? Sempre uguali, nessun progresso.
Ieri, comunque, tutta la giornata è stata oggetto di “ritorni”: la mia signora è stata presa da un ritorno di fiamma verso la passione di fare la Chef e ha trascorso ore e ore in cucina, dove, tra l’altro, è tornata a bloccarsi la termocoppia di accensione dei fornelli. Al mattino ho incontrato dopo mesi un amico con cui camminavo al mattino e senza motivo avevo perso di vista. Al pomeriggio, abbiamo visto Report e, a un certo punto, la registrazione si è interrotta e ha ripreso dall’inizio, tornando a ciò che avevamo già seguito! Del film “torno indietro …” ho scritto qui sopra e non ci torno. In pizzeria, la nostra solita, il pizzaiolo è uscito e la pizza preparata dall’ apprendista non mi ha soddisfatto al primo approccio perchè il sugo di pomodoro mi è sembrato acidulo e l’ho fatto presente al gestore che l’ha presa per farmela rifare bianca. Quando è tornato indietro, la pizza era ancora col sugo e allora è tornato indietro, facendomene fare una bianca, spettacolare!!!! Sono tornato a casa intontito dai troppi viavai e mi sono buttato sul divano. La mia dolce consorte: “Caro, puoi tornare giù a portare i sacchetti dei rifiuti?”. Potevo rifiutare? Sono tornato giù …