Parlamentare europeo salverà i pesciolini.

Con l’entrata in vigore, dal 1 giugno, del Regolamento Europeo sulle nuove distanze per la pesca e sulle reti che devono avere maglie più ampie, non potremo più assaporare fritture di paranza, calamaretti, pesciolini, seppioline … Non potremo più consolarci con un piatto di risotto alla marinara … Il problema non è solo di gola, che sarebbe un vizio capitale: con la crisi economica, l’unica consolazione che rimane a noi mediterranei è immergerci nell’oblio di un piatto di spaghetti con le telline. E non è una sciocchezza dire che i pesciolini erano il pilastro dell’economia della maggior parte dei nostri pescatori, dei venditori e dei ristoratori. Questa legge toglie all’Italia uno dei richiami turistici maggiori: la cucina di mare. Il Ministro Galan ha chiesto una proroga per l’applicazione di questa mannaia su migliaia di lavoratori, ma non basta: anche il Ministro per il Turismo deve battersi per una revisione. E il povero Ministro dei Beni Culturali, già decurtato nel budget, dovrà subire meno iniziative di grande successo e meno visitatori, perché, lo sappiamo bene, dopo un’immersione di cultura c’è bisogno di tuffarsi in un souté di vongole. Abbiamo qualche speranza? Forse si: alla prossima edizione dell’Isola dei Famosi, parteciperà l’onorevole Mastella. Lui potrebbe spedirci da quelle isole tropicali qualche bianchetto o moscardino extracomunitario. Così giustizia sarà fatta!

Pubblicata il 1.6 da DNews Bergamo e Milano

Tremonti e tramonti

Meno nascite e meno tombe. Questa frase, detta per spiegare il perché della crisi dal Ministro dell’Economia Tremonti, fa riflettere quella maggioranza silenziosa che sta lì, ad aspettare speranzosa la risoluzione della crisi che non c’è. Meno nascite; significherebbe meno asili, meno scuole, meno precari da mantenere. Significherebbe non formare più famiglie: che senso avrebbe sposarsi con l’obiettivo di non fare figli per salvare il restante 95 per cento del surplus di ottantamila euro dello stipendio dei super manager e politici? Una ferita ulteriore a quei giovani che già oltre i trent’anni non hanno lavoro e non possono sposarsi: la generazione precedente vedeva noi giovani cercare lavoro e una ragazza da sposare subito per creare un nuovo nucleo, nuovi affetti. Meno tombe: si vive più a lungo e bisogna mantenere più pensionati. Considerando il fatto che molti vengono incentivati dalle Aziende ad uscire ancora cinquantenni, cosa dovrebbero fare i vecchietti? Contare su ulteriori tagli alla ricerca ed alla sanità in modo da riaccorciare la vita media? Per quanto mi riguarda posso fare una proposta al Ministro: se date un lavoro fisso ai miei figli, tranquillamente posso togliere il disturbo e offro una tomba in più!

Pubblicata il 28.5 da DNews di Bergamo, Verona e Roma

Il tornante di Tremonti

“Siamo a un tornante della Storia, non siamo in una congiuntura economica” ha detto il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, parlando al forum dell’Ocse. Risponde Di Pietro: “E’ una manovra a misura della cricca e che colpisce i soliti noti, i più deboli. I Sindacati si spaccano ancora e noi cosa dobbiamo pensare? Noi pensionati, precari o semplici dipendenti leggiamo che verranno ridotti gli stipendi di manager di Stato, Parlamentari, Alti Magistrati: dovremmo essere contenti? Se poi in altre pagine notiamo che gli stipendi verranno congelati fino al 2003, si andrà in pensione più tardi, la liquidazione chissà se mai più ce la daranno: dovremmo far salti di gioia? Il Ministro Tremonti dice che la crisi è come un videogioco: si abbatte un mostro e ne appare un altro. E noi dovremmo essere quelli che per giocare mettono i gettoni nella macchina, mentre i politici si divertono a farla andare in tilt? Ancora oggi continuano a dire che il Governo non aumenterà le tasse: leggiamo poi che le Regioni preparano aumenti per i servizi oppure, come in Lombardia, si faranno riduzione su servizi sociali, asili, eccetera. Ed è questo il TORNANTE del Ministro: il Governo taglia ed ecco un giro di tasse degli Enti Locali, Comuni e Regioni.

Pubblicata il 27.5 su DNews Milano