Lassù qualcuno mi segue …

30 aprile 2016, arriva una mail a QuiArese:
“Chiedo l’autorizzazione a pubblicare la “preghiera” allegata su una prossima edizione di Alpini di Arese. Attendo riscontro e porgo saluti alpini”.
Da QuiArese:
“Dal nostro punto di vista nessun problema, metto però in copia anche l’autore, Francesco Gentile, al quale lascio l’ultima parola in merito”.
La mia risposta:
“Non ho nessun problema per la pubblicazione, anzi mi sento gratificato, cosa che non spesso succede scrivendo sul Più o Meno del nostro vivere quotidiano nella nostra cara Cittadina e sono grato a QuiArese che sopporta, ormai da anni, le mie acrobazie “giornalistiche”. Mi incuriosisce il contesto in cui verrà inserita la breve preghiera cui si fa riferimento. Ringrazio voi di ALPINI DI ARESE e tutti gli Alpini che svolgono tante attività di pubblica utilità con il solito grande impegno. Con simpatia.
Luglio 2016:
Alpini di Arese Anno16 n.23

Alpini di Arese Anno16 n.23 Per ingrandire, cliccare sulla foto.

La politica oggi? Io la vedo così …

Pubblicata il 22 giugno 2016 su METRO:
Metro 22giu2016
“Renzi voleva talmente rottamare che si è autorottamato favorendo De Luca, candidando il “giovane “Fassino” e lo “sveglio” Giachetti o mettendosi contro De Magistris a Napoli … E ci troviamo il bimbo Mastella a Benevento … Meno male che a Milano i due candidati se la sono sbrigata tra loro liberandosi un po’ dal peso dei Partiti …. Ancora si parla di Centrodestra e Centrosinistra, ma è possibile che non sia chiaro che, non essendoci più gli ideali, per la gente comune è importante votare per chi ha programmi seri, che ha la capacità di spiegarli bene, caso mai con lucidità di parole e qualche sorriso, che ispira fiducia … Gli eletti saranno poi monitorati durante il loro mandato e se via via raggiungono gli obiettivi che avevano fissato, possono essere riconfermati dalla volontà popolare, che non è più analfabeta o ignorante. Quindi, è inutile andare a fare conti e analisi su chi ha votato e come ha votato da destra o da sinistra o da centro: la gente non ha più posizioni nello spazio, ma è mobile nel tempo perché solo il tempo rende conto di ciò che fanno i politici seri e ciò che non fanno gli uomini bla bla bla …