Questa volta è Arese… “Più” che mai!

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12 giugno 2015 – Sabato scorso, una piacevole sorpresa: gli sbarramenti per i lavori sono stati rimossi e molti camminatori e ciclisti hanno potuto attraversare per la prima volta l’Autostrada dei Laghi usando il nuovo ponte che porterà verso Expo. Partendo dal Laghetto Morganda, si attraversa il ponticello sul canale scolmatore (Foto 1), e si sale sulla collinetta che porta al Ponte “BiancArese”, si permetta di chiamarlo così per non lasciarlo anonimo… Questa volta tanti “Più”: la collinetta quando avrà i prati verdi e gli alberelli più grandi, sarà un’attrazione per il tempo libero (Foto 2). 

La vicinanza del Laghetto, permette alla mente di concedersi attimi di ristoro e poi si potrà andare verso Rho… (Foto 3).

Attenzione: il lato finale del ponte oggi era ancora chiuso, per cui, al momento, si può curiosare sul traffico dell’autostrada, sulla struttura del ponte, sulla ferriera e su una piccola parte di Arese (Foto 4).

Altro avviso: il ponte si può raggiungere anche dalla Varesina con la nuova pista lungo il canale scolmatore: prestare attenzione all’attraversamento di via Monte Grappa, perché il semaforo che hanno installato non è ancora funzionante e comunque ci sono strisce di attraversamento e una zona rossa. Ultimo aggiornamento: probabile che l’apertura non fosse ufficiale, infatti oggi abbiamo trovato di nuovo tutti i passaggi sbarrati… ma possiamo dire che Arese si sta creando, per il futuro, ottime occasioni di svago e sport. Contenti di essere Aresini, allora, dimenticando qualche “Meno” ed esultando ai “Più”.

Francesco Gentile
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Nuove piste, tanti Più e qualche Meno…

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28 maggio 2015 – Bel tempo e voglia di muoversi… Arese è una delle poche Città dell’hinterland milanese che ha tanto verde e offre varie piste ciclopedonali. Negli ultimi giorni, poi, i chilometri a disposizione degli appassionati sono in crescita e lavori in corso fanno capire che, a breve, ce ne saranno ancora tanti altri. Intorno alla nostra Città, poi il Parco delle Groane offre percorsi che, in alcuni tratti, sono veramente belli e molto tranquilli, basta pensare alla pista lungo il canale Villoresi e, da qualche giorno, a quella che dal laghetto Fametta di Santa Maria Rossa a Garbagnate Milanese (Foto 1) segue la Via d’Acqua che riforniscono Expo e porta al territorio di Bollate. Abbiamo provato questo percorso partendo dal centro di Arese, a piedi. L’attraversamento della Varesina, usando il ponte vicino al supermercato e poi il passaggio per evitare la pericolosa uscita di auto dal tunnel di Santa Maria Rossa e la pista verso il lago Fametta, dove si imbocca la nuova pista lungo la Via d’Acqua (Foto 1). Ci sono angoli carini, il canale ha delle cascatelle che, col caldo, danno una netta sensazione di fresco, in attesa che cresca qualche alberello. Territorio di Bollate (Foto 2) e  passaggio davanti Villa Arconati che offre un momento “artistico” e abbiamo potuto ammirare le nuove aiuole attraverso i cancelli (Foto 3), poi verso Bollate, sbucando sulla Varesina, con l’ultimo tratto ancora in lavorazione e dove stanno mettendo in funzione un semaforo per l’attraversamento. Qui, purtroppo si è all’incrocio con auto in coda e smog, la vista non è bella: incombe la struttura dello stabilimento chimico, poi si continua lungo la Via d’Acqua a sinistra del canale scolmatore, con la nuova pista che porta direttamente ad Arese in via Montegrappa, dove entrerà un funzione un semaforo per l’attraversamento verso il ponte, ancora da finire, sull’autostrada dei Laghi che porterà verso Expo.

Tanti Più, allora. Ma anche qualche Meno: con maggiore attenzione, si poteva evitare di far passare quest’ultimo tratto accanto alla discarica, probabilmente non immune da esalazioni o, almeno, da cattivi odori (Foto 4). L’alternativa? Da via Montegrappa, l’attraversamento avrebbe potuto portare sulla sponda destra del canale scolmatore e da qui verso il Laghetto Morganda per poi girare a sinistra sul costruendo ponticello sul canale e quindi verso il ponte per Expo. Basta un pizzico di zucchero e la pillola va giù!

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Arese è NonsoloExpo. Più o Meno

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21 maggio 2015 – Expo sicuramente è un evento importante per il Paese ospitante e tutti si aspettano benefici per la Nazione. Un bel “Più”: sicuramente anche la nostra Arese sta avendo un periodo di vivacità creativa, di socializzazione e cultura. Oltre alla realizzazione di nuove piste ciclopedonali e alcuni interventi sul territorio, aspettando la riapertura del Museo Storico dell’Alfa Romeo, leggiamo che il contributo economico ricevuto principalmente per la realizzazione del parcheggio sull’area ex Alfa, servirà per sistemare nei prossimi anni varie strutture pubbliche. Abbiamo visto un grande coinvolgimento delle scuole di tutti i livelli nel Progetto per Expo, come la giornata di presentazione delle varie iniziative legate al tema “Buoni come il pane” dove i bambini hanno mostrato perizia nell’impastare il pane conoscendone il processo di assemblaggio e  lievitazione oppure i più grandi hanno realizzato, ad esempio, buste per contenere il pane con scritte fantasiose e poetiche o, anche, la realizzazione del design di una poltrona multifunzione…

 

Mai, come in questo periodo, abbiamo visto un susseguirsi di conferenze, spettacoli, concerti, mostre e speriamo che il programma, spesso non molto pubblicizzato, sia ancora ben nutrito. È anche in corso una mostra su “La Grande Guerra” presso l’auditorium, visitabile fino al 24 maggio, con materiale d’epoca e contributo della sez. Alpini. A proposito di comunicazione: QuiArese aveva pubblicato la notizia che a Villa Ricotti – La Valera, è in corso, fino al 31 maggio, una mostra di opere di Libico Maraja, pittore poliedrico, disegnatore e grande illustratore di libri per bambini, l’artista che ha disegnato la scenografia del primo cartone animato realizzato in Europa: La Rosa di Bagdad! Un “Meno”: all’ingresso (vedi foto) nessun manifesto, nessun drappo. Siamo entrati con un po’ di timore perché non c’era nessuno in giro, poi abbiamo trovato le indicazioni e un signore, volontario, ci ha accompagnati alle sale dove, con grande e gioiosa meraviglia, abbiamo potuto ammirare i variopinti lavori, i personaggi di tanti racconti della nostra infanzia, da Pinocchio al Giro del mondo in 80 giorni, da Peter Pan ai Viaggi di Gulliver. Un’immersione nei ricordi che l’atmosfera della Villa e i profumi primaverili provenienti dal bellissimo parco ci ha regalato. Abbiamo notato che non sono arrivati altri visitatori e il nostro cortese accompagnatore ha fatto presente che, forse, non c’è stata molta informazione nei luoghi di frequentazione, tipo locali pubblici o scuole, mentre abbiamo convenuto che, specie ai nostri bambini una mostra del genere sarebbe stata graditissima. Ma anche ai grandi, diciamo noi.

Il punto, allora, è proprio questo: visto che tante iniziative vengono fatte, perché non si fa in modo che siano anche rese note anche ai “distratti”? Inoltre, l’apertura è dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.00, tranne il sabato: forse si prevedeva un’affluenza maggiore? Pensiamo che nei giorni feriali gli aresini col tempo libero non siamo tantissimi e forse il sabato e la domenica possono essere giorni di attrazione. Questa mostra, che prendiamo come esempio, avrebbe potuto essere punto di richiamo dei ragazzini delle scuole che stanno andando in visita alla gigantesca Expo ma che vicino casa, in una bellissima e tranquilla Villa immersa nel verde, hanno da trascorrere qualche momento tutto per loro e… a costo zero.

Francesco Gentile             Questo articolo può essere commentato sulla pagina Facebook di QuiArese