21 maggio 2015 – Expo sicuramente è un evento importante per il Paese ospitante e tutti si aspettano benefici per la Nazione. Un bel “Più”: sicuramente anche la nostra Arese sta avendo un periodo di vivacità creativa, di socializzazione e cultura. Oltre alla realizzazione di nuove piste ciclopedonali e alcuni interventi sul territorio, aspettando la riapertura del Museo Storico dell’Alfa Romeo, leggiamo che il contributo economico ricevuto principalmente per la realizzazione del parcheggio sull’area ex Alfa, servirà per sistemare nei prossimi anni varie strutture pubbliche. Abbiamo visto un grande coinvolgimento delle scuole di tutti i livelli nel Progetto per Expo, come la giornata di presentazione delle varie iniziative legate al tema “Buoni come il pane” dove i bambini hanno mostrato perizia nell’impastare il pane conoscendone il processo di assemblaggio e lievitazione oppure i più grandi hanno realizzato, ad esempio, buste per contenere il pane con scritte fantasiose e poetiche o, anche, la realizzazione del design di una poltrona multifunzione…
Mai, come in questo periodo, abbiamo visto un susseguirsi di conferenze, spettacoli, concerti, mostre e speriamo che il programma, spesso non molto pubblicizzato, sia ancora ben nutrito. È anche in corso una mostra su “La Grande Guerra” presso l’auditorium, visitabile fino al 24 maggio, con materiale d’epoca e contributo della sez. Alpini. A proposito di comunicazione: QuiArese aveva pubblicato la notizia che a Villa Ricotti – La Valera, è in corso, fino al 31 maggio, una mostra di opere di Libico Maraja, pittore poliedrico, disegnatore e grande illustratore di libri per bambini, l’artista che ha disegnato la scenografia del primo cartone animato realizzato in Europa: La Rosa di Bagdad! Un “Meno”: all’ingresso (vedi foto) nessun manifesto, nessun drappo. Siamo entrati con un po’ di timore perché non c’era nessuno in giro, poi abbiamo trovato le indicazioni e un signore, volontario, ci ha accompagnati alle sale dove, con grande e gioiosa meraviglia, abbiamo potuto ammirare i variopinti lavori, i personaggi di tanti racconti della nostra infanzia, da Pinocchio al Giro del mondo in 80 giorni, da Peter Pan ai Viaggi di Gulliver. Un’immersione nei ricordi che l’atmosfera della Villa e i profumi primaverili provenienti dal bellissimo parco ci ha regalato. Abbiamo notato che non sono arrivati altri visitatori e il nostro cortese accompagnatore ha fatto presente che, forse, non c’è stata molta informazione nei luoghi di frequentazione, tipo locali pubblici o scuole, mentre abbiamo convenuto che, specie ai nostri bambini una mostra del genere sarebbe stata graditissima. Ma anche ai grandi, diciamo noi.
Il punto, allora, è proprio questo: visto che tante iniziative vengono fatte, perché non si fa in modo che siano anche rese note anche ai “distratti”? Inoltre, l’apertura è dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.00, tranne il sabato: forse si prevedeva un’affluenza maggiore? Pensiamo che nei giorni feriali gli aresini col tempo libero non siamo tantissimi e forse il sabato e la domenica possono essere giorni di attrazione. Questa mostra, che prendiamo come esempio, avrebbe potuto essere punto di richiamo dei ragazzini delle scuole che stanno andando in visita alla gigantesca Expo ma che vicino casa, in una bellissima e tranquilla Villa immersa nel verde, hanno da trascorrere qualche momento tutto per loro e… a costo zero.
Francesco Gentile Questo articolo può essere commentato sulla pagina Facebook di QuiArese