8^ Lezione: Primo teorema di Euclide

Ricominciano le scuole e le lezioni di matematica applicata alla politica. Teorema di Euclide:

In un triangolo rettangolo il cateto è medio proporzionale tra l’ipotenusa e la proiezione del cateto stesso sull’ipotenusa… Dimostrazione:

Sia PdL, Lega, Fli, il triangolo e Fini l’angolo retto ai temi della Giustizia, il patetico della politica, detta Opposizione, è medio proporzionale tra l’Ippotenuto, detto Cavaliere, e la proiezione del patetico stesso sull’Ippotenuto. Infatti la proiezione del Grande Fardello, non ha punti di riferimento al vertice e traccia convergenze da estrema sinistra a estrema destra per tagliare l’Ippotenuto. Riportando i segmenti dal gossip a temi istituzionali, si ha uno spostamento dell’attenzione dei punti osservatori. Tracciando una perpendicolare, si forma una croce che si abbatte sul cittadino medio. Dividendo gli elettori in mille, si annullano i problemi della crisi economica per cui, salendo al punto più alto, detto Colle, il medio Bossi col basso Premier, sperano che l’angolo retto finiano diventi acuto e lasci la Camera. Essendo un appartamento l’insieme di più camere, causa di intersezione tra la linea del Giornale e la retta via, risulta che i Valori dell’Italia prendono voti e la proiezione a Nord aumenta la base Trota, spendendo milioni per nuove elezioni. In conclusione: il medio proporzionale o maggioritario è per il popolo che sempre abbocca e paga.

7^ Lezione: Matematica da spiaggia

Si dice che la matematica non è un’opinione. È vero, secondo scienziati di tutto il mondo. In Italia questo non vale. Dimostriamolo. Preso P1, tiriamo avanti con una linea retta di chi ci governa, fino a trovare P2 creazione del Gelli, cui convergono numerosi pezzi forti del Paese, quali politici, militari, banchieri, attori, giornalisti. Tracciata una tangentopoli che divide la Repubblica da Prima a Seconda, si inserisce un famoso imprenditore nella gestione del Bel Paese, mentre nel tempo la linea dell’opposizione diminuisce sempre di più e sta per tendere a zero. Provocando un terremoto di gossip nella spirale della crisi, milioni di cittadini vengono portati al limite inferiore dell’attenzione. Tracciando l’ipotenusa del triangolo politici – imprenditori – veline, da P1 quindi si passa per P2 e si arriva a P3 che si presenta come una nuova Loggia. Ed è un teorema inconfutabile nel mondo. Ma, estrapolando i discorsi di Fini, Granata e compagni, il matematico Bossi esprime l’opinione che sono sufficienti lui e Silvio per realizzare il federalismo, risultato importante e finale per la storia d’Italia. Come volevasi dimostrare.

6^ Lezione di matematica: ultimi aumenti

Nuova lezione di matematica applicata all’Italia. Sottraiamo al costo della vita lo 0,5% della tariffa per l’elettricità e sommiamo del 3,2%, quella del gas. Otteniamo un 30 euro in più all’anno di spesa. Tracciando un’autostrada lungo il Paese, rileviamo un aumento delle tariffe e se facciamo il raccordo anulare sommiamo un euro in più. Disegnando la tangenziale sulla rotonda di altre città, ricaviamo una cifra che riduce di molto lo stipendio medio di un operaio, pari a mille euro. Allargando il lodo Alfano anche al punto Premier e tracciando la diagonale per dell’Utri, abbiamo una figura oblunga che arriva al centro del cerchio del cittadino medio. Essendo diminuiti gli investimenti del 12,1 per cento e addizionando tutti gli introiti persi per l’immagine negativa sul turismo derivata dalla Nazionale di calcio, ci troviamo con un capitale enorme, pari al prezzo di un litro di carburante o all’ora di lavoro precario. Uguagliando il ricavo della vendita delle Dolomiti, spiagge e laghi al valore dell’evasione fiscale, abbiamo l’integrale Tremonti che taglia parallelamente tutte le categorie, lasciando più poveri i poveri e ricchissimi i ricchi. Dividendo per le case regalate a Ministri e conoscenti, tenendo presente l’incognita del Cupolone, e nominando amici e fidanzati a Capi d’Azienda, possiamo moltiplicare il pane e i pesci e dar da mangiare ai cassaintegrati. Abbiamo così dimostrato il teorema di Bossi che dice: “Preso un posto a Pontida e variandolo in poltrona a Roma, è sempre possibile aumentare il costo della vita senza ritoccare le tasse”.