Lo scorso weekend abbiamo fatto l’ingresso in un labirinto che ci ha trattenuti e fatti appassionare, andando di qui e di là, apprendendo cose dal mondo e arti varie. Abbiamo visitato cinque – 5 – mostre molto interessanti attingendo informazioni su questo blog alla voce COSE da fare e fatte.
La prima visita, presso il Palazzo Reale, alla mostra LR100. RINASCENTE. Stories of Innovation dove si celebrano i cento anni del noto marchio “La Rinascente”. Abbiamo letto la storia fin dalla nascita, da un negozio di Milano a supermagazzini noti in Italia e all’estero. Conosciuto i vari passaggi di proprietà fino al passaggio in mano straniera e siamo rimasti sorpresi dal grande numero di architetti, artisti e stilisti ora molto noti che sono passati e cresciuti sotto il grande e fantasioso mondo de La Rinascente. Bello il video finale, da non perdere: accanto alla crescita del magastore, si vede la Milano dei primi del Novecento, le auto, i tram, il modo di vestire dei milanesi dell’epoca, gli spezzoni di film in cui alcune scene furono ambientate nel negozio di piazza Duomo … Curiosità: il marmo utilizzato per la facciata del magazzino sono dello stesso tipo di quelli del Duomo e, ai tempi, non tutti lo avevano capito, ritenendo offensiva per il sacro monumento, quel palazzo severo nato lì accanto … Qui sotto, qualche foto:
La seconda mostra e le seguenti in Triennale a Milano, è stata “Intrecci del Novecento”, dedicata a un gran numero di arazzi d’arte, molti derivati da dipinti di grandi artisti contemporanei … Una meraviglia di colori e forme …
Terza mostra: “Nan Goldin The Ballad of Sexual Dependency” dove in un video martellante di immagini e musica, abbiamo visto stupende foto dell’artista che ha costruito i temi di una qualsiasi giornata, di persone di varie età, dall’amore al sesso, dall’attesa alla nascita, ai problemi, alle violenze e alle tragedie, fino alla morte … Una mostra che entra dentro chi guarda e fa riflettere tanto …
Quarta mostra: “Ettore Sottsass. There is a Planet”, una lettura delle opere dell’artista realizzate nel corso dei suoi viaggi intorno al mondo: foto di architetture, case, porte, persone, situazioni che riguardano l’abitare e in generale la presenza dell’uomo sul pianeta … Curiosità e scoperte …
Quinta visita: “I SEE COLORS EVERYWHERE” Un viaggio cromatico alla scoperta di uno dei brand più iconici della moda italiana. benetton e il colore, in tutte le sue espressioni che hanno rivoluzionato la moda, anche con campagne controverse che hanno promosso la multirazzialità …
Domenica scorsa, un’interessante visita nella Milano “romana”: la Cripta di San Sepolcro, sotto la chiesa omonima del 1030. Il 19 marzo 2016, dopo oltre cinquanta anni di chiusura, la Cripta è stata riaperta al pubblico nella parte ipogea del tempio: essa fu luogo di sepoltura di importanti famiglie della città, oltre che dei padri Oblati. Nella Cripta che presenta arcate e pavimenti in marmo con tracce di ruote di carri che attraversavano il sito, un altare, c’è una rappresentazione di san Carlo Borromeo che lì andava a pregare. Sulla sinistra, si trova una palma di rame e bronzo (che è una fontana disattiva) voluta, come simbolo di «sapienza e rigenerazione», dal cardinale Federico Borromeo nel 1616: essa si trova nell’esatto punto d’incrocio di Cardo e Decumano dell’antica città romana. All’interno della Cripta, dove si nota la presenza di affreschi quasi tutti perduti, è esposto un antico libro della Biblioteca Ambrosiana riportante la mappa che Leonardo da Vinci tracciò quando visitò la Cripta ed è anche visibile una copia della Sindone. Abbiamo completato la visita, unendo l’ingresso al Foro Romano che si trova proprio sotto la Biblioteca – Pinacoteca Ambrosiana ed è stato un piccolo tuffo nel lontano passato … Conclusione in una piazza Duomo in attesa di un temporale … Qui sotto, alcune foto:
Settembre, prime piogge, rifugi nell’arte … e, in particolare, la fotografia offre istanti reali o spunti di fantasia … Ecco finora dove siamo stati e che suggeriamo per i vostri programmi.
Presso il bel Palazzo Morando, grande mostra “Obiettivo Milano – 200 fotoritratti di Maria Mulas”, una fotografa italiana conosciuta nel mondo, che ha immortalato personaggi noti appartenenti al mondo dell’architettura, della pittura, della moda, del cinema e dell’entourage artistico e culturale, specie legato a Milano, mettendone in evidenza le caratteristiche fisiche che contraddistinguono anche i loro caratteri … Qui di seguito alcuni esempi:
Stessa location, la mostra “Ricami di luce” con la presentazione, nelle varie sale della Casa-Museo, di costumi d’epoca in cui il ricamo impreziosiva l’eleganza … Qui, alcuni:
La Galleria Sozzani regala sempre emozioni visive e questa volta con due mostre. Le foto di Guy Bourdin, in bianco e nero, giocano sui corpi delle donne, esaltandone la bellezza di linee e curve …:
Grandi visioni e giochi vorticosi sul mondo e sue grandi o piccole cose, la mostra su Viviane Sassen, con colori o bianco-nero …
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