Da Arte a Natura …

Un sabato pomeriggio all’insegna di Arte e Natura. Dallo splendore di s. Maria delle Grazie alle visioni di Mambor in mostra al Credito Valtellinese (vedi info su COSA FARE su questo blog  Febbraio 2017.3 ) che ci hanno presentato un mondo reale in movimento e trasformazioni continue, alle palme che stanno arricchendo l’atmosfera di piazza del Duomo … Tutto molto piacevole.

Foto f. Gentile 18 febbraio 2017

(per ingrandire, cliccare sulle foto)

Foto F. Gentile 18.02.2017

Se voglio evadere, mi Lego

Domenica mattina, dopo una settimana pesantuccia, avevamo voglia di “evadere” dai soliti tran tran, dai politicanti e Trump Trump, da scandali e chiacchiericci, abbiamo visto una mostra che ci ha portati in un mondo lontano, fatto di monumenti, dipinti, foto e mondi normali: The art of the Brick ci ha fatto immergere in una fantasia fatta di mattoncini Lego, quelli che usavamo da ragazzi, che usano i nostri bambini, che Nathan Sawaya ha costruito per anni, con le sue mani e la sua bravura. Abbiamo visto nonni, giovani, bambini, a bocca aperta di fronte a certe realizzazioni e siamo stati coinvolti per quasi due ore da un’euforia generale. Opere famose ricostruite mattoncino su mattoncino, con scelte di cromaticità incredibili che hanno anche uno scopo culturale: insegnare l’arte attraverso un passatempo utilizzabile da tutti. la mostra sta facendo il giro del mondo. Finisco con una frase di Nathan: “I sogni si realizzano … un mattoncino alla volta”
Note: Segue qualche foto e sarebbe impossibile inserire qui tutte quelle che ho fatto … La Mostra è prorogata al 5 febbraio per il grande successo: vedi informazioni e dettagli nel Menu di questo Blog alla voce a sx: COSA FARE … Come al solito, per ingrandirle, cliccare sulle immagini.

Triennale. Mai a vuoto …

Una fredda domenica mattina, ci porta alla Triennale di Milano: in tanti anni, mai un’andata a vuoto … Sempre mostre da vedere, gratuite o no, interessanti o meno, comprensibili o meno, stupefacenti o meno … Oggi abbiamo visitato ” ANTONIO MARRAS: NULLA DIES SINE LINEA – VITA, DIARI E APPUNTI DI UN UOMO IRREQUIETO”. Siamo entrati con i piedi di piombo, aspettandoci quadri o installazioni strane e quando siamo stati invitati a percorrere l’ingresso attraverso vestiti o camicie stese, siamo rimasti perplessi. poi abbiamo capito che quelle opere andavano “vissute” e l’interesse è cresciuto man mano che seguivamo il filo dei ricordi e delle esperienze di vita dell’artista e stilista sardo. Grande merito alla ragazza che ci ha fornito tante spiegazioni e raccontato tante curiosità e siamo usciti colpiti, commossi e meravigliati ma anche più riflessivi …
Una visita a “VITRIOL” per vedere i disegni di Gillo Dorfles, 106 anni, un’esplosione di fantasia e pensieri, purtroppo senza spiegazioni e molto difficile da interpretare per comuni e modesti visitatori quali noi siamo …
Un salto, a vedere le sculture e i fotomontaggi interessanti di Francesco Somaini “Uno scultore per la città. New York 1967 – 1976”.