Un cambio della vita e quanti ricordi e cose imparate o scoperte a partire da quei primi giorni in casa davanti al piccolo schermo, con vicini che riempivano la stanza e portavano le sedie o discutevano per i posti e i miei che cercavano di accontentare tutti offrendo anche il caffè. Eravamo i primi nel quartiere ad avere un TV … molti venivano da altri palazzi: lo spazio era poco ma eravamo tutti più curiosi e felici. Ora ci sono i social ma siamo soli.

I TG ci fanno vedere scene di italiani in viaggio: 8 milioni dicono. Oggi c’erano code infinite, intralci, litigi per passare o parcheggiare e ai caselli andamento lento. Tutto questo al Supermercato: 8 milioni di italiani in vacanza tra carrelli e scaffali e, dai discorsi ho capito che molti erano lì, come me, a far una minima spesa last minute perché hanno rinunciato alle evasioni culturali e culinarie causa influenza con raffreddore e tosse. O Covid. Si, C-O-V-I-D, non so se ricordiamo questo termine perché ho l’impressione che questo Governo antichiusure e antivaccino, non ci racconta tutto su quanto accade intorno a noi, negli studi medici, negli ospedali. Chiunque conosce un medico sa che i casi Covid sono tanti e anche i decessi che non vengono nemmeno più contabilizzati tra causa da infezione o altre cause. E intanto, siamo tutti nei Supe/Iperrmercati, Centri Commerciali e più ne aprono e più sono affollati! E allora accendiamo il TV e sentiamo oggi cosa ci raccontano di questo primaverile e strano Natale.

Banksy