Natale 2023: riflessioni di un blogger.

Natale ci porta il Bambino Gesù che dovrebbe donare pace nel mondo e, pur essendo la speranza sempre viva, io quest’anno non voglio fare la solita letterina a Babbo Natale o descrivere i pranzi luculliani, il carosello dei regali,  gli auguri più o meno sinceri o scopiazzati da internet per mancanza di fantasia degli “amici”, le promesse di comportarsi meglio, di essere meno egoisti, eccetera, ma voglio dedicare le mie riflessioni in silenzio sulle seguenti notizie e la situazione reale del nostro pianeta.

Ucraina, Armenia e Azerbaigian, Iran, Yemen, Etiopia, Repubblica Democratica del Congo e Grandi Laghi, Sahel, Haiti, Pakistan, Taiwan. Secondo la ong International Crisis Group questi 10 Paesi rappresentano le crisi da monitorare con maggiore attenzione nel 2023

Al di là delle mille considerazioni che possiamo fare, pro o contro, voglio focalizzare l’attenzione sui bambini.

Sono oltre 5mila i bambini innocenti che hanno perso la vita in circa un mese e mezzo di conflitto, da quel 7 ottobre 2023 che ha segnato l’inizio del conflitto tra israeliani e palestinesi, a seguito dell’attacco del gruppo terroristico palestinese di Hamas sino a nov 2023.

Kiev, 508 bambini uccisi dall’inizio della guerra sino al nov 2023.

L’UNICEF ha reso noto che, dall’inizio del monitoraggio nel 2005, le Nazioni Unite hanno verificato 315.000 gravi violazioni commesse dalle parti in conflitto in più di 30 situazioni in Africa, AsiaMedio Oriente e America Latina.
Queste includono:
  • Più di 120.000 bambini uccisi o mutilati.
  • Almeno 105.000 bambini reclutati o utilizzati da forze armate o gruppi armati.
  • Più di 32.500 bambini rapiti.
  • Più di 16.000 bambini sottoposti a violenza sessuale.
  • Le Nazioni Unite hanno inoltre verificato più di 16.000 attacchi a scuole e ospedali e più di 22.000 casi di negazione dell’accesso umanitario per i bambini.

Non voglio andare oltre, ci sarebbero tanti argomenti da affrontare su sfruttamento dei bambini, pedopornografia, violenze fuori e dentro casa …

Scusatemi, ma questa volta non so essere divertente. Ognuno di noi, in questi giorni di festa ha diritto a rilassarsi, a divertirsi, a rinforzare legami ma cerchiamo un attimo, un solo attimo, per chiederci cosa possiamo fare per far cambiare anche la minima parte di tutto ciò.

Auguro Buone Feste a tutti voi che mi seguite su questo blog, Più o Meno serio, satirico, ludico, sicuramente appassionato e vi lascio meditare con questa foto in cui io immagino vedere un Babbo Natale con un Bambinello ed è l’istante di una storia che non vorrei mai più si ripetesse: 

Da World Press Photo 2016