Per favore, non mostrateci più politici, di qualsiasi Partito, che parlano della tragedia che ha colpito l’Emila Romagna e anche in futuro non voglio più vederli arrampicarsi sugli specchi o fare teatrini accusando i rivali o il cambiamento climatico.
Sono tutti colpevoli! hanno tutti governato il nostro Paese, tutti hanno seguito lo stesso copione post-disgrazie, fatto promesse di interventi sul territorio e sulla salvaguardia dell’ambiente e tutti hanno fatto … niente.
Ho la barba bianca ormai e fin da piccolo ho sentito sempre gli stessi bla bla bla e ora sono esasperato! Ho imparato a memoria i richiami all’attenzione dei vari esperti e tecnici, perché ne abbiamo di bravi, ma i politici non hanno imparato proprio niente. Non voglio più sentire, per Forze dell’Ordine. Associazioni e Volontari, grandi elogi che poi vanno via col vento e non vengono dotati di risorse umane e materiali: dimenticati come infermieri e medici, gli Eroi della lotta al Covid, ormai maltrattati …
Per favore, non fateli più sentire fino a quando qualcuno di loro ci potrà dare notizia di cosa ha realizzato e potremo vedere. Sento repulsione quando accorrono e si dicono solidali con le vittime e fanno promesse, promesse da baraccone: non credo più a nessuno. Voglio verità, voglio concretezza, voglio certezze e constatare, anno per anno, giorno per giorno, quello che fanno. Ma non fatemeli più vedere! Non li sopporto più!
2023. Ci troviamo presso un’Impresa per chiedere informazioni su un lavoro da fare in casa. Guardati i dettagli tecnici esposti e fatte delle scelte, chiediamo garanzie sulla messa in opera nei tempi e professionalità degli addetti.
Risposta della nostra interlocutrice: “Non dovete preoccuparvi: il nostro personale è tutto italiano …”
L’ho quasi interrotta dicendo che avevo, proprio in mattinata, letto la notizia che uno dei primi miglior pizzaioli d’asporto in Italia non è napoletano o italiano, ma un signore di colore che, venuto nel nostro Paese, si è adoperato con volontà nell’imparare a far pizze e ha aperto un’attività in proprio, quindi a noi non interessa la provenienza, né colori o diversità degli addetti, ma solo che il lavoro sia fatto a regola d’arte.
Imbarazzata, l’impiegata ha detto: “Certo … ma i nostri lavorano con noi da tanto tempo … sono affidabili”.
Torniamo a casa e leggo le ironie sui tratti del viso, sul modo di vestire e di pettinarsi di un politico-donna, al momento molto in vista.
Ecco: ho capito che – 2023 – c’è ancora da camminare lungo la strada dell’integrazione e della parità degli esseri umani. Moltissimo … E siamo circondati da venditori di bla, bla e furbissimi Pinocchi …