I siti per ospitare le scorie radioattive in Italia sono già state individuati. Si tratta di 52 aree sparse su tutto il territorio nazionale e in possesso dei requisiti giusti: una dimensione di circa 300 ettari in grado di accogliere, oltre ai depositi per le scorie, anche un’area tecnologica riservata a mille ricercatori che dovrebbero lavorarci. Le aree sono state selezionate dalla Sogin, la società controllata dal Tesoro per la gestione degli impianti nucleari.
La scelta del deposito non verrà imposta ma avverrà di comune accordo con le Regioni interessate tramite una specie di asta. In pratica la zona che accetterà di ospitare il deposito radioattivo verrà ricompensata da incentivi economici. (Fonte: ApCom)
Centrali vecchie e nuove, fonte Verdi:
Ora si attende la creazione dell’Authority e l’inizio delle costruzioni dovrebbe essere per il 2014.