Buone Feste, buone nuove e buon umore …

  • Caro, quest’anno a Natale ci sono restrizioni. Il morale non ci aiuta. Niente presepe, niente albero …
  • Sic!
  • Però, un minipresepe facciamolo, tanto per la speranza di un futuro diverso. E facciamo anche l’albero che con le sue luci e addobbi colorati ci fa dimenticare il buio e ci fa vedere l’uscita dal tunnel.
  • Va bene, cara. Giusto vedere il bicchiere mezzo pieno … Poi ci sono tante restrizioni …
  • Pazienza staremo noi due, soli e faremo due spaghettini con le vongole …
  • È così. Tanto, che si può fare se non rispettare le raccomandazioni anti Covid?
  • Però … ho letto che due persone possono venire da noi. Faremo un pranzo moderato: un primo, un secondo e via con lo scambio di auguri.
  • Già. Chi ha voglia di abbuffate tradizionali con la paura di trovare un virus nel piatto o veder spuntare da sotto il tavolo un capitone con la mascherina!
  • Ho dato uno sguardo alle ricette che mettiamo sul nostro blog. Ce ne sono di bellissime che non facciamo da tempo … Ho scelto antipasti, un primo con crostacei caraibici, un secondo di pesce pregiato, tipo san Pietro (perché il san Gennaro sembra sparito), insalata di rinforzo, pizza con la scarola, pizzelle fritte di baccalà, trionfo di frutta secca e fresca, panettone col gelato, struffoli, mustaccioli e roccocò … Senza esagerare …
  • Ti sei dimenticata souté di vongole e impepata di cozze …
  • Ok, caro. Faremo poi regali di solidarietà: tante Associazioni hanno bisogno di fondi …
  • Non viene voglia di avere regali che poi mettiamo chissà dove, né di fare regali perché non c’è fantasia.
  • Pensavo che poi sarebbe simpatico aggiungere alla ricevuta di versamento, un pensierino concreto per i ragazzi, qualcosa di utile … senza eccessi e senza andare troppo in giro.
  • Ho capito, tesoro. Oggi è l’ultimo giorno di zona gialla e domani inizia la rossa … A quale centro commerciale siamo diretti?
  • Ma no … ci sarà traffico e parcheggi pieni … Questi centri più ne fanno e più gente ci va … Andiamo soltanto a quello più vicino. Però, se poi ci viene in mente qualcosa di diverso, possiamo andare in quelli fuori Comune …
  • Meno male che sei un fermento di idee. Io non saprei cosa comprare: abbiamo già preso, mascherine di tutti i tipi e colori, disinfettanti a iosa, termometro digitale a distanza e saturimetro …
  • Ma no, amore, devi essere positivo: qualcosina troverò … due, tre, una decina di pacchetti li devo fare: Natale è la festa che mi rallegra nell’incartare pacchi e arricciar nastrini colorati …
  • Grande! Così compriamo tutto con le carte di credito e abbiamo il cashback di Natale Anzi, comincia a pensare cosa comprare da gennaio, così partecipiamo alla Lotteria degli scontrini e al nuovo cashback.
  • Non c’è problema, mio Babbone Natale! Tanto non potendo giocare a tombola a Natale e Capodanno, faremo un pieno di scontrini. Non vedo l’ora … 2021: Anno nuovo, spese nuove!
  • Si, mia dolce Befana! Scusa, ma ho una proposta per i Comitati Tecnici di superseperti e politici: dopo il Covid 19, siamo al Covid 20 … si impegnino con serietà affinché, da gennaio, gli anni tornino a essere chiamati con i loro numeri: 2021 – 2022 – 2023 – ….

Bianco Natale … arancione, giallo, rosso

Certo. quest’anno abbiamo fatto tanti sacrifici, non solo legati al Covid, e rispetteremo le regole così come ci hanno educati. Fa rabbia, però, avere figli a 5 km dal nostro Comune e non potere incontrarli durante le Feste, mentre potranno spostarsi di oltre 15 km da un punto della Metropoli all’altro …  Regole scritte a casaccio, ad esempio il fatto che a Natale e a santo Stefano si può andare a ristorante tra sconosciuti e non presso i propri genitori anziani … Stiamo assistendo già alla corsa di acquisto, anche a prezzi da usura, di biglietti aerei e ferroviari per lo spostamento di persone tra Regioni lontane. Sarebbe stato psicologicamente sopportabile un lockdown nazionale, un’ immensa Zona Rossa (che è anche il colore del Natale). Continuano a creare Team con centinaia dii esperti, ma non riescono a esaminare un decreto da varie ottiche prima di diffonderlo. Ormai siamo supertecnologici, ci collegheremo a intermittenza in video, vedremo occhi assonnati e visi deformi, sentiremo voci metalliche e diremo, spesso sovrapponendoci, frasi quasi formali …  Ecco, qui non si tratta di mangiare il capitone o il panettone che, tra l’altro, ormai si trovano tutto l’anno, ma mangiarsi, amaramente, momenti di affetto che, con il tran tran della vita moderna sono sempre più rari … E, con l’avanzare dell’età … sic!

Da internet

Il nostro PresepAlbero 2018

Ci siamo riusciti. Un parto molto più difficile della finanziaria approvata dal Governo …
Combattuti tra fare il presepe o l’albero, nel 2017 ci siamo inventati il PresepAlbero che quest’anno abbiamo più legato alla tradizione del presepe napoletano …

Ringrazio mia moglie per la pazienza. E lei dovrà ringraziarmi per aver ancora una volta fatto marcia indietro rispetto al proponimento di ogni anno: “Non ce la faccio più … L’anno prossimo, basta nottatacce e batticuori con la cascata che non funziona, le lampadine che si fulminano, i motorini che si bloccano, le batterie che si scaricano …!”

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