Proposte nucleari.

I siti per ospitare le scorie radioattive in Italia sono già state individuati. Si tratta di 52 aree sparse su tutto il territorio nazionale e in possesso dei requisiti giusti: una dimensione di circa 300 ettari in grado di accogliere, oltre ai depositi per le scorie, anche un’area tecnologica riservata a mille ricercatori che dovrebbero lavorarci. Le aree sono state selezionate dalla Sogin, la società controllata dal Tesoro per la gestione degli impianti nucleari.
La scelta del deposito non verrà imposta ma avverrà di comune accordo con le Regioni interessate tramite una specie di asta. In pratica la zona che accetterà di ospitare il deposito radioattivo verrà ricompensata da incentivi economici. (Fonte: ApCom)

Centrali vecchie e nuove, fonte Verdi:

Ora si attende la creazione dell’Authority e l’inizio delle costruzioni dovrebbe essere per il 2014.

Governo e nucleare

Il Governo Berlusconi ha inserito nel suo Programma il ritorno al nucleare, con inizio della costruzione della prima Centrale entro la fine dl suo mandato (DLs del 2009 e del 2010). Leggo che per ottenere l’autorizzazione all’allocazione occorrono 36 mesi e, solo dopo, per l’entrata in esercizio ci vogliono circa 5 – 6 anni … Avendo una certa età e quindi votato al referendum per l’abolizione del nucleare in Italia, mi chiedo come il Governo abbia potuto non tener conto della volontà degli italiani che fu a grande maggioranza per le energie alternative. È vero che le tecnologie sono migliorate per quanto riguarda la sicurezza ed è anche vero che molti Stati, ad esempio gli USA, hanno prolungato la vita dei loro reattori, dichiarata di quaranta anni, di altri vent’anni, ma il problema della gestione e delle scorte esiste ancora, anche perché i nostri politici non hanno scelto le Centrali di ultima generazione. Altro problema è dove situare le Centrali previste e penso che, al solito, ognuno vorrà posizionarne una più lontano possibile da dove vive. Una bella sfida, mentre eolico, solare e fotovoltaico potrebbero crescere a ritmi enormi se incentivi ed educazione all’ambiente fossero indirizzati in questa direzione. E se cadesse il Governo cosa succederà? Forse niente, ci saranno troppi interessi e tante cricche pronte per brindare alle bollicine atomiche!

Elettricità: consumi mondiali.

Riporto un po’ di numeri per chi si interessa di Ambiente e risorse energetiche.

Aumento energia primaria:                                                      20%

Aumento della popolazione:                                                   12%

Aumento consumo di elettricità:                                          30%

Emissioni di CO2 dovute a tale consumo:                           50%

Popolazione  al mondo prive ancora di elettricità:         25%  (1,6 miliardi di persone)

Energia importata dall’Italia per il fabbisogno 2008:    13%

L’Italia spende tantissimo per il costoso mix: poco carbone, gas sempre più legato al prezzo del petrolio,  moltissimo combustibile fossile importato, niente nucleare) ed è critica per quanto riguarda la sicurezza degli approvvigionamenti, la riduzione delle emissioni e prezzi.

Tasso di incremento annuo mondiale di eolico e fotovoltaico:   30%, con costi ancora elevati, specie per il fotovoltaico.

Contributo del nucleare nel mondo alla produzione di elettricità: 14%

Le vecchie centrali nucleari, ormai ammortate, hanno costi di esercizio bassissimo: 20€ per MWh contro i 60€ in Italia.

Il 55% di queste centrali, sono 104, negli USA dovevano andare in “pensione” dopo 40 anni, ma la loro vita, hanno avuto una proroga di 20 anni ancora.

40 Paesi al mondo hanno pianificato o preso in considerazione lo sviluppo del nucleare per 140 centrali, secondo la WNA (World Nuclear Associations) e saranno in funzione entro 10-12 anni.

Entro il 2030 Cina, India, Giappone, Corea del Sud avranno tantissime centrali nucleari, mentre negli USA sono in attesa di autorizzazione 33 reattori e Obama ha fornito garanzie di credito per 2 reattori che saranno pronti nel 2016.

Dati di alcuni Paesi al 30.giugno 2010:

Impianti in esercizio Impianti in costruzione

USA………………………………….104 ………………………..1………..

FRANCIA………………………….. 58 ………………………..1………..

GIAPPONE…………………………. 54………………………..1………..

RUSSIA……………………………… 32………………………11………..

GERMANIA………………………… 17………………………..0………..

COREA DEL SUD ………………. 20……………………….6…………

CINA…………………………………. 11………………………24…………

SPAGNA……………………………… 8………………………..0…………

SVIZZERA…………………………… 5………………………..0…………

ma la lista è molto lunga…

Il Governo Berlusconi ha inserito nel suo Programma il ritorno al nucleare, con inizio della costruzione della prima Centrale entro la fine dl suo mandato (DLs del 2009 e del 2010).

Per l’autorizzazione all’allocazione occorrono 36 mesi e, dopo questa, per l’entrata in esercizio 5 – 6 anni….

Rif.: Il Giornale dell’Ingegnere 01.09.2010