Case abusive e no

La manovra economica verrà commentata da fior fiore di tecnici e un semplice cittadino può solo mettersi l’anima in pace: la crisi che non c’era, invece c’è. Tutti dobbiamo fare sacrifici: poi ci saranno quelli su cui peseranno tanto e su altri meno o quasi niente. Voglio solo porre l’attenzione sulla scoperta di un nuovo modo di chiamare le case abusive: con la finanziaria esse possono essere dichiarate con uno sconto fiscale e vengono chiamate “case fantasma”. Sono case che non risultano al catasto, per cui i proprietari non pagano tasse, né bollette per i servizi, né altro: non esistono. Allora, mi chiedo come, nel Paese principe delle intercettazioni, in un’epoca di satelliti e di siti in internet che permettono addirittura di guardare nelle finestre delle case, sia possibile rendere invisibili le case. Se non proprio le forze dell’ordine, la Guardia di Finanza è mai possibile che né i Carabinieri, che hanno una caserma in ogni paesino e nemmeno qualche uomo della Polizia Locale  è mai passato per certe strade nate dal nulla, con case o ville cresciute come funghi? E i tecnici dei Comuni non fanno mai un giro con occhi aperti? Certo, si dirà, in un Paese dove capita che un Ministro si possa improvvisamente trovare proprietario di una casa nel centro di Roma, può essere giustificabile non vedere case “fantasma”

Pubblicata il 26.5 su DNews Bergamo e Verona