L’aquila della salvezza

La Lazio è prima in classifica. Ho letto che il Presidente Lotito ha introdotto il volo di un’aquila sullo stadio come portafortuna ed effettivamente le cose stanno andando bene. La crisi di squadra, che ha coinvolto anche il nostro Paese, adesso comincia a far sentire il suo peso che si abbatte sull’occupazione giovanile, sulla cassa integrazione e licenziamenti, sulla chiusura di fabbriche e ridimensionamenti aziendali. Nonostante le illusioni, l’Italia sta scendendo nella classifica dei Paesi Europei più sviluppati. Le promesse del Presidente su nuovi acquisti sono sempre rinviate e , forse solo oggi, avremo un Ministro per lo sviluppo economico. Il nostro Mister per l’Economia è il Mourinho del Vecchio Continente e allena con professionalità, ma spesso come novello Leonardo, è oppresso da richieste del Presidente che decide sulla difesa dell’evasione fiscale o sull’attacco alle tasse. Nella rosa ci sono giocatori non alti che promettono di andare con la testa a far goal nella Pubblica Amministrazione ma non ci arrivano oppure uomini duri, che spesso hanno irriverenze strane verso tutti, seguendo la moda Balotelli. È lecito, allora, pensare a un volo d’aquila sul Governo chepotrebbe portare qualche punto in più e riportarci ai primi posti?

(Foto da Corriere.it)

Pubblicato su Metro, tutte le edizioni – 5 ott 2010

8^ Lezione: Primo teorema di Euclide

Ricominciano le scuole e le lezioni di matematica applicata alla politica. Teorema di Euclide:

In un triangolo rettangolo il cateto è medio proporzionale tra l’ipotenusa e la proiezione del cateto stesso sull’ipotenusa… Dimostrazione:

Sia PdL, Lega, Fli, il triangolo e Fini l’angolo retto ai temi della Giustizia, il patetico della politica, detta Opposizione, è medio proporzionale tra l’Ippotenuto, detto Cavaliere, e la proiezione del patetico stesso sull’Ippotenuto. Infatti la proiezione del Grande Fardello, non ha punti di riferimento al vertice e traccia convergenze da estrema sinistra a estrema destra per tagliare l’Ippotenuto. Riportando i segmenti dal gossip a temi istituzionali, si ha uno spostamento dell’attenzione dei punti osservatori. Tracciando una perpendicolare, si forma una croce che si abbatte sul cittadino medio. Dividendo gli elettori in mille, si annullano i problemi della crisi economica per cui, salendo al punto più alto, detto Colle, il medio Bossi col basso Premier, sperano che l’angolo retto finiano diventi acuto e lasci la Camera. Essendo un appartamento l’insieme di più camere, causa di intersezione tra la linea del Giornale e la retta via, risulta che i Valori dell’Italia prendono voti e la proiezione a Nord aumenta la base Trota, spendendo milioni per nuove elezioni. In conclusione: il medio proporzionale o maggioritario è per il popolo che sempre abbocca e paga.

Il gossip della politica

Estate, un po’ di leggerezza. E non manca il gossip: al posto delle veline, però ci sono solo politici. L’on. Fini sembra voler fare marcia indietro: dopo aver, giorno dopo giorno, tirato frecciate alle iniziative del partito del Premier, ora dice che si può azzerare tutto e andare avanti insieme. È vero che il Popolo della Libertà è anche definito dal suo Leader “Partito dell’amore”, ma il rapporto tra i due deve essere sovrannaturale, talmente forte da non potersi spezzare. Che poteva finire tutto a tarallucci e vino, ce lo potevamo aspettare: Fini ha troppo interesse ad attendere la fuoriuscita di Berlusconi per tentare la scalata al comando e non ne ha nessuno ad intraprendere una storia d’amore con Di Pietro, Casini! Se guardiamo il lato B della questione, possiamo anche capire che Bersani non voglia le elezioni anticipate: il PD non è pronto ad uno scontro perché non ha un Leader forte, diciamo Maximo e un po’ d’aria nuova è dovuta a Vendola che, però, non condiziona gli ex Margherita. Intanto alcuni sembrano già essere in vacanza: non si sente più, ad esempio Rutelli oppure Franceschini, mentre Bertinotti e compagni saranno in pellegrinaggio aspettando un miracolo. Bossi, il duro, gode all’ombra del federalismo mentre suo figlio sembra avere una cotta per una Pupa che, stanca dei secchioni ha preferito un eletto della Regione. Intanto ci aspettano rossi Tremonti e noi, stremati, ci tuffiamo nella crisi che non c’è. O c’è?

Pubblicata su DNews di Bergamo e Verona, oggi, pag.10

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