Poste ben lontane da essere “banca”

Sarei grato se qualche esponente delle Poste spa chiarisse l’utilità del servizio Bancoposteonline. È vero che è possibile compiere delle operazioni, quali alcuni pagamenti, direttamente da casa, ma sono settimane che, ad esempio, non si riesce ad avere una ricevuta! Come fa un cliente ad esibire la dimostrazione di un pagamento effettuato a un Ente o un fornitore? L’avviso che per problemi tecnici non è “al momento” possibile il collegamento alla postemail, poi, sembra proprio una scusa elementare: il “momento” non può essere “settimane” per rendere soddisfatti i propri clienti! Altro svantaggio è l’impossibilità di acquistare o vendere titoli direttamente dal proprio PC, come si fa con tutte le altre banche: se si intravede una possibilità di investire un tipo di azioni, bisogna andare all’Ufficio Postale, fare code , compilare moduli e trovare impiegati solerti! Care Poste, siamo ancora molto lontano all’informatizzazione vera e dalla reale qualità del servizio.

Pubblicata il 9.6 da La Repubblica e da DNews Bergamo e Verona