Dove va la scuola?

Cosa succede nel mondo della Scuola? Il progetto delle tre “I”, lo ricordate? Inglese, Informatica e Impresa. Situazione attuale: per la lingua vengono ridotti i docenti e con corsi di 100 ore vengono formate maestre elementari per insegnare ai bambini oltre le proprie materie. Per i computer ci pensano i genitori: c’è chi cambia quello di casa e lo regala alla scuola oppure vengono fatte le collette. Impresa: il trenta per cento dei giovani è disoccupato e la ricerca e la scuola nell’impresa  non esistono più. Invece assistiamo ad un Piano tre “I” realizzato giorno dopo giorno per la scuola: “ Inutile” perché lontana dalla realtà tecnologica e dai problemi attuali, quali l’ambiente, “Impositiva” perché guarda ai grembiulini, a look di studenti e professori, a programmi depurati dalle verità, “Igienica” perché costringe i genitori a comprare l’utile carta, a tinteggiare le aule, a pulire. Vecchi progetti morti e sepolti, cosa si propone allora? Tagli, proroga dell’apertura delle scuole per incentivare spese e vacanze di genitori squattrinati, sforbiciate sulle materie fondamentali quali meno italiano e storia al classico o chimica  e fisica allo scientifico e meno matematica per tutti, così vengono ridotte le ore di lezione e probabilmente un po’ di docenti! I nostri studenti saranno portati alla pari di quelli di altri Paesi europei, nonostante i sacrifici dei loro genitori? Non lo sappiamo, ma apprendiamo che a Putignano, in Puglia, un Preside ha chiesto ai genitori dei maturandi di pagare circa 150 euro per pagare i commissari d’esame. Quando i genitori dovranno pagare gli stipendi ai docenti?