Il 7 e 8 scorsi ho avuto l’opportunità per seguire la 9^ Mobility Conference dedicata quest’anno a MCE: Mobilità Competività Energia “Muoviamo l’Italia – Politiche Reti e Infrastrutture per il rilancio del sistema Paese”, organizzata da Assolombarda e Camera Commercio Imprese e Artigiani di Milano. Molto è stato il mio interesse nel conoscere le proposte di Manager e Politici intervenuti, specie per quanto riguarda la mobilità in Lombardia, la salvaguardia dell’ambiente e il risparmio energetico.
Il Presidente di Assolombarda mi ha fatto capire il problema della mobilità con l’esempio che negli USA il traffico su strada raddoppia ogni 28 anni e volendo raddoppiare le strade occorrerebbero 300 anni. L’Italia è indietro: lo sappiamo tutti e il coinvolgimento diretto delle Imprese nella progettazione e realizzazione di infrastrutture, ovviamente con utili, è fondamentale e per fare ciò ci vuole meno burocrazia. Per fare un metanodotto occorrono 82 autorizzazione di Enti e uffici diversi… Inoltre ci vogliono REGOLE PRECISE e DURATURE.
Il Presidente della CCIAA, ha detto che le imprese lombarde indicano nello sviluppo delle infrastrutture come possibilità di competività. Esse, con certe garanzie, impegnerebbero 3 mldi € e assunzione di 30mila addetti. Ogni 3 lombardi ci sono 2 auto e in Lombardia circolano 6,5 mlni di mezzi: ogni giorno di ritardo è sviluppo perso e ambiente più rovinato. Una città sana e pulita è un valore aggiunto e le Imprese ci credono. Il Dipartimento Fisica e Ambiente dell’Università è incaricato da CCIAA per un’analisi delle materie che inquinano e trovare nuove soluzioni di abbattimento. CURIOSITA’: L’EMPA del Politecnico svizzero indica come ottima soluzione per l’abbattimento del PM10 semplicemente la manutenzione e la pulizia delle strade…
MINOVA, sistema che lega Milano e Genova deve essere realizzato per creare uno sbocco economico verso il mare. Il prolungamento della SS dei Giovi, col traforo, collegherà poi verso il Nord.
Il Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture ha detto che la LEGGE OBIETTIVO del 2001 rimane nei programmi di Governo. Per la Lombardia l’EXPO’ è una grande speranza e l’approvazione del Piano di Governo di Territorio del Comune di Milano è stato un grande passo. E’ in corso la costruzione della BREBEMI e la Pedemontana: 11 mldi previsti, in gran parte già finanziati, come lo sono il 50% dei 3 mldi per le nuove metropolitane. La BUROCRAZIA resa il CANCRO che provoca ritardi enormi, ma 358 mlni sono stati stanziati per l’edilizia scolastica da appaltare in 60 gg con procedure snelle. Ovviamente bisogna accontentare gli elettori e specie qui in Lombardia realizzare il federalismo con impegno e senza perdere tempo a guardare nei buchi delle serrature.
Presidente SEA: non bisogna far innervosire i cittadini, ma neanche gli imprenditori. Occorrono regole certe e velocità nei Contratti di Programma tra Aeroporti e Stato. Es: nel 2009 è stato fatto il Piano per l’aeroporto di Bologna e non c’è ancora una risposta dell’ENAC e in questo caso non si tratta di burocrazia, ma di mancato impegno del Governo. Malpensa è riuscita a superare, senza chiedere soldi, la crisi, recuperando vettori e traffico, ma il Governo deve impegnarsi per le nuove rotte. Es: una grande COmpagnia mondiale ha chiesto Malpensa come sbocco da Singapore per New York, la nostra Società ha approvato ma il Ministero dei Trasporti non da risposte. Molti preferiscono, per più possibilità e migliori servizi, andare a Francoforte e pagare di più per partire, essa fa profitti, investe e ha ancora più clienti mentre Malpensa rimane indietro.
Presidente ATM Milano: non dobbiamo solo lamentarci in queste Conferenze ma far i chirurghi trovando 6-7 cose che vanno male e cercare insieme di guarirle. Propone un ESALOGO: 1)Bancabilità dei Progetti con certezza di regole 2) Qualità dei processi delle gare che devono essere fatte solo se c’è già copertura economica, senza blocchi continui 3-4) Indipendenza e Qualità del Management che non deve essere imposto ma capace 5) Qualità delle stazioni appaltanti con meno guerre tra Regioni Comuni Enti … 6) Salti di Qualità con attenzione ai servizi, all’ambiente …
Presidente ANAS: Non solo burocrazia eliminata, ma anche disponibilità risorse, efficienza delle imprese, meno “propensione al contenzioso”. L’Italia, comunque è lenta ma non ferma: 25mila km di strade gestite da ANAS. Si pensi che sono stati realizzati 500km di nuove autostrade negli ultimi 2 anni, 400km negli ultimi 25 anni… Sono aperti cantieri per 10mila mldi € … Ci vuole impegno nel creare società miste con le Regioni, come fatto in Piemonte e Lombardia e far entrare le imprese.
A.D. Ferrovie dello Stato: Ci sono tanti progetti voluti anche dalla UE con sbocchi dell’Italia verso il Nord e l’Est. Il Progetto GRANDE MILANO è importante, significa non solo sviluppo di Milano, ma anche di Torino, Bologna, Genova che, visti dall’Europa, sono satelliti di Milano e bisogna creare sbocchi man mano che ci si allontana dal cuore della città, ad es con un secondo Passante: si arriva a MI, ma bisogna attraversarla. Ci sono pochi soldi pubblici e molti disponibili da privati che sono pronti a investire se ci sono regole certe. Tariffe: Londra-Ascot costa andata e ritorno 50€, l’analoga tratta MI-Rho costa 2,5€. C’è un rapporto con UK 400/100, con Francia 200/100, con Germania 150/100: ecco a FS basterebbe questo rapporto per migliorare di molto i servizi. INVESTIRE comporta avere INTROITI, altrimenti come ci si muove?
v. Presidente Infrastrutture di Confindustria: un’opportunità di sviluppo è legata alle energie rinnovabili e non possiamo attendere politici e parte degli imprenditori che sono insensibili. Dobbiamo fare scelte per la QUALITA’ DELLA VITA nelle nostre città, muovendoci salvaguardando SALUTE e AMBIENTE. Bisogna avere una VISIONE GENERALE per fare buone SCELTE OPERATIVE, superando il concetto partitico dei sondaggi giornalieri, pensando al bene comune, senza avere Amministratori IMPOSTI dai Partiti, ma CAPACI. Il Governo deve ridefinire il PIANO INVESTIMENTI perché di PIANO CASA si parla da 2 anni, ma niente si fa, così per le GRANDI OPERE. Ci vuole RESPONSABILITA’, evitando anche che a ogni opera corrisponda un comitato del NO., per cui bisogna COMUNICARE e avere ADESIONI da Enti e cittadinanza e Confindustria ha creato un Progetto per NORMARE IL CONSENSO. Nella Pubblica Amministrazione ci sono molti Funzionari preparati che però spesso hanno le mani legate. Limitare anche la litigiosità delle IMPRESE per cui ogni appalto comporta un ricorso …
Resp.le Progetto Ambiente Assolombarda: l’Italia ha aderito al Progetto 20-20-20 che entro il 2020 vuole ridotta l’emissione di CO2 del 20% e un risparmio energetico dl 20%. Siamo indietro: per il gas occorrono infrastrutture, gasdotti, strade, gasometri… per l’elettricità bisogna migliorare la rete di trasmissione e distribuzione integrando le nuove fonti rinnovabili come eolico, fotovoltaico che oggi i scontrano con burocrazia anche diversa tra una Regione e l’altra, incentivi, tariffe. Il Nucleare è indispensabile e da benefici certi su sviluppo tecnologico ed economico con risparmi per le Imprese e cittadini sulle bollette e siamo ancora fermi a individuazione di siti e depositi. Investire in ambiente significa investire in innovazione.
I massimi responsabili di Edison, TERNA e ENEL dicono che le Aziende sono pronte per il salto al nuovo specie al nucleare per cui ad esempio ENEL già costruisce centrali in Paesi confinanti con ottimi risultati. Ovviamente è necessario l’impegno politico nelle decisioni, per le risorse e per le infrastrutture. Bisogna rendere COERENTI gli obiettivi per i vari tipi di produzione di energia, evitanso surplus, ma anche di comprare dall’estero. A settembre verranno messe sul mercato due modelli di auto elettriche dai cinesi noi saremmo pronti, come produttori e distributori di energia ad affrontare un mercato di questo tipo.
On. Realacci di SYMBOLA: l’impegno deve essere rivolto alla GREEN ECONOMY e molte imprese già si sono impegnate in questo campo. Il Nucleare comporta molte problematiche, anche di consenso e di costo (non è vero che la bolletta sarà meno cara), mentre bisogna guardare alle nuove fonti e a migliorare gli impianti esistenti per limitare le emissioni, al riciclo dei rifiuti e a loro utilizzazioni anche per creare energia. Importante il tema della sicurezza. Spesso la burocrazia blocca iniziative di piccole imprese. L’EXPO’ 2015 è un’occasione da cogliere per lo sviluppo.
Presidente Regione Lombardia: la nostra Regione è al primo posto nell’impegno per la soluzione delle varie problematiche affrontate in questa Conferenza. Siamo anche disposti a parlare di nucleare e ce ne fosse necessità. Siamo impegnati sul fronte SMOG, stiamo rivedendo le elissioni degli edifici pubblici, stiamo creando metrò e infrastrutture. La Green Economy è nei Progetti di questa legislatura regionale e l’impegno è comune.
Presidente Confindustria: condivido molte considerazioni, ma il Governo si deve svegliare perché le imprese hanno bisogno di certezze per investire. Occorre incentivare ricerca e Università, dare stimoli per nuovi progetti. L’energia è un driver per il Paese e dobbiamo avere una visione COMPLESSIVA e non SETTORIALE sul da fare. Dipendiamo dal gas per il 47% e compriamo anche elettricità da altri Paesi. Incentivi, norme chiare e stabili, comunicazione: sono punti fondamentali.
Uno studio del Massachusets dimostra che la bolletta col nucleare è meno cara. e se in Italia diciamo che lo è , ciò è dovuto alla burocrazia.
Finisco con un aneddoto raccontato dal Presidente Assolombarda: dobbiamo affermarci anche all’estero, superando le resistenze di altri Paesi, perché siamo bravi. Anni fa eravamo andati col Ministro e un giovane Tremonti alla Commissione Europea per presentare un progetto. Ci aspettavamo di non essere ben visti e invece avemmo un’accoglienza calorosa. Quando facemmo presente la cosa, il Presidente ci disse: “Diteci, raccontateci, noi abbiamo molta stima di voi Italiani perché siete europeisti convinti, non avete pregiudizi per chi viene a investire da voi, e quindi illustrateci le vostre proposte, premettendo che esse sono comunque INACCETTABILI.” ciò non deve più avvenire.
Caro Carlo, concordo con te: in queste Conferenze in genere ci si riferisce al Nord, alle imprese, all’economia. Si parla di sviluppo del Paese, ma appoggiandosi sulle risorse imprenditoriali e tecnologiche del Nord. E’ triste. E anche per questo motivo tanti anni fa io e te facemmo i bagagli: Napoli non ci offriva possibilità e ci saremmo rimasti volentieri, considerando che ancora oggi ne ho un amore profondo. Ti ringrazio per l’invito, ma siamo per il momento bloccati per poter decidere …
E mentre i maggiori manager italiani discutono di mobilità, ma parlano, ovviamente a MIlano, solo del nord, dimenticando che l’italia ha anche un sud ove servizi ed infrastrutture carenti non aiutano certo lo sviluppo. Qui al sud, nell’Italia che il nord spesso vede (con la puzza sotto il naso) solo come terra da sfruttare o dove riversare rifiuti tossici, con la complicità della malavita; qui al sud si cerca di sensibilizzare la gente.
IL 25 FEBBRAIO 2011
PALAMAGGIO’ DI CASTELMORRONE (CE)
NON TUTTI SANNO COS’E’ LA TERRA DEI FUOCHI.
E’ QUELLA ZONA CHE COMPRENDE LE PROVINCE DI NAPOLI E
CASERTA , OGGETTO , DA ANNI , DI SVERSAMENTI ILLEGALI DI
RIFIUTI INDUSTRIALI , CHE SPESSO VENGONO INCENDIATI NELLE
CAMPAGNE PER FARNE PERDERE LE TRACCE.
IL CONCERTO D’AMORE PER LA TERRA DEI FUOCHI E’
UN EVENTO DI MUSICA , CULTURA ED IMPEGNO CIVICO,
CUI HANNO ADERITO DECINE E DECINE DI ASSOCIAZIONI,
COMITATI, GRUPPI DI PERSONE, SINGOLI,
PER DIRE BASTA ALLO SCEMPIO AMBIENTALE:
NESSUN VELENO IN NESSUNA TERRA .
INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI
INTERVERRA’ PADRE ALEX ZANOTELLI
http://concertoterradeifuochi.wordpress.com/
Caro Franco, vieni al concerto, naturalmente mio ospite.