6 pensieri su “

  1. errata corrige: non risulta che un comune possa modificare i limiti imposti da un Decreto Legislativo di esclusiva competenza dello Stato centrale

  2. All’indirizzo:

    http://www.torresette.it/legginews.asp?idnotizia=13108#

    un esempio di come un problema che andrebbe affrontato con estrema competenza e senza falsi precencetti circa il miglior modo per gestire una risorsa pubblica di estrema importanza come l’acqua, venga viceversa strumentalizzato per far presa sulla popolazione superficile e pressapochista.

  3. Mi risulta che i dati forniti dal comune di Torre del Greco risultano entro i limiti di legge (non risulta che un comune non possa modificare i limiti imposti da un Decreto Legislativo di esclusiva competenza dello Stato centrale): vedi anche : http://www.goriacqua.com/ViewDocument.aspx?catid=70337772ed6044e3a0818ede37cfa988&docid=b5ce6bea3e1f41fa9b0ea522dddaa11a

    tali limiti sono gli stessi limiti vigenti ad Arese, vedi anche :

    http://www.amiacque.it/FileFolder/b474e910-0f87-4996-b2e4-73aeee122457/File/Etichette%20Acqua/ARESE.pdf

    Occorre verificare le notizie, alcune forse messe in giro al solo scopo di screditare il ulteriormente il sud. In particolare occorrerebbe abbandonare falsi stereotipi per i quali tutto ciò che avviene al sud è camorra e malaffare ed invece tutto quello che accade al nord è efficenza e ordine.

    Infine, non dimentichiamo che, al nord come al sud, le municipalizzate pubbliche dell’acqua sono spesso oggetto di occupazione politica da parte dei partiti, di destra come di sinistra. Pertanto se è giusto che l’acqua resti pubblica, non è altrettanto automatico che la gestione pubblica sia la migliore. La via di mezzo è sempre la migliore; radicalizzare la lotta oltre i limiti può essere dannoso per il bene pubblico.

  4. Il comune di Torre del Greco, invece, poiché l’acqua non rispetta i tutti i parametri previsti per legge, ogni anno, mediante provvedimento amministrativo innalza tali parametri, per cui l’acqua diventa, come dire, amministrativamente potabile.
    Il problema è che il corpo di noi mortali se ne frega dei provvedimenti amministrativi per cui sono costretto a comprare l’acqua al supermercato per evitare guai.
    E’ questi fetenti pretendono anche di effettuare “profitto” da tale sconcio.
    Saluti e buona bevuta gratis tu che …. potrai.

  5. L’acqua sarà l’oro del futuro. Speriamo che la mia profezia non si avveri mai, ma ritengo che le guerre future saranno per il predominio dell’acqua oltre che per la religione – ma questa è storia vecchia-. Votare Si a tutti i referendum è obbligo morale. Napolitano ha detto che lui ha sempre fatto il suo dovere di elettore: imitiamolo !

  6. E’ una buona cosa che piova un po’, l’acqua è ricchezza, certo che sarebbe bello se piovesse la notte e facesse bello di giorno, forse questa cosa la prometteranno alle prossime elezioni politiche, insieme alla riduzione della tassazione e all’aumento dei posti di lavoro. Con l’acqua non si scherza, quindi abroghiamo, abroghiamo tutto. Sono convinto che le percentuali dei SI saranno molto alte, meno convinto che si riuscirà a raggiungere il 50% + 1 dei votanti.

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