Considerato un annuncio al mese e una realizzazione in 1000 giorni, se per ipotesi si dice che la riforma della scuola non è una “riforma” ma una “rivoluzione” e che verranno introdotte informatica e inglese, cosa che in molte scuole statali viene già fatto da un decennio, aggiungendo la sorpresa dell’assunzione di 150.000 docenti, congelata quest’anno ma prodotta dal prossimo, si verifica che mancano i fondi. Per trovare questa incognita, gelare agli statali gli aumenti di stipendio, già da anni uguali a zero, confermando 80 euro a chi ha uno stipendio di sopravvivenza, portando a sottozero l’aggiunta di 80 euro a chi ha pensioni da 500 euro o è disoccupato. L’equazione di Spending Review rinviata nel tempo diviene fredda diseguaglianza, tenendo conto che per incrementare l’occupazione giovanile si va per la tangente, imponendo ai genitori di ibernarsi in un Welfare a vita. Ghiacciato il fatto che le imprese non riescono a far quadrato del cerchio, si raggiunge il vertice delle tasse con un abbassamento di zuccheri. Evidenziando, come ingrediente aggiuntivo, un parallelismo alle famose TRE “I” di Berlusconi per le scuole e con la sua famosa teoria della “Crisi che non c’è e i ristoranti sono tutti pieni”, il teorico punto di incrocio tra PD e FI diventa reale e le TASSE diminuiscono in minima parte ma aumentano le TASI per tutti. Siamo alla frutta. Additivi aggiunti: l’evasione fiscale, ormai cioccolato fondente, la corruzione e le entrate delle Aziende malavitose, sommando il PIL negativo e l’indice di povertà in aumento, si ricorre alla crema dell’articolo 18 per riportare le chiacchiere in parallelo puntando all’infinito con le cialde. Facendo il limite della pazienza con la derivata insoddisfazione dei Cittadini, l’Italia tocca la base della piramide Europea, con aumento delle vendita del cono gelato. C.V. D.: Come Volevasi Dimostrare? No: Come Vendere Dessert.
da Facebook, MI PIACE: Ilenia, Carmela Gallotti
Mai teorema fu più appropriato ed esatto!
Penso che la trovata del cono gelato sia stata fortemente voluta dalle grandi catene di produttori di dessert, anche in seguito alla diminuzione drastica della vendita di prodotti freddi, semifreddi, rinfrescanti, reidratanti, proprio a causa delle basse temperature estive e l’abbondanza delle precipitazioni, aggiunte alla scarsa quantità di quattrini dentro i portafogli degli italiani. E’ provato scientificamente che parlando di persone che sorbiscono un gelato, vedendone le immagini, viene voglia di approvvigionarsene a nostra volta e goderne della bontà.