I miei primi amori verso la satira e la comicità erano nati con i libri e gli sketch di Paolo Villaggio e i veri cabarettisti dell’epoca. Grazie per avermi lasciato quello spirito di osservazione sulle persone, uso e costumi con intelligenza e ironia purtroppo non sempre capiti. Ora non intimorirti lassù di fronte a personaggi celestiali e mostra loro la rabbia delle persone oneste e semplici. Forza Paolo!
Umiliato ma mai vinto, era in grado di ricominciare anche dopo peripezie che avrebbero atterrato un bisonte. Un comico bravo e intelligente, in grado di recitare anche parti serie ed addirittura tragiche. Geniale nelle sue intuizioni sempre vincenti, irraggiungibile nella sua tenacia nel corteggiare la Mazzamauro e nel ritornare alla fine sempre dalla sua famiglia, esattamente strutturata per fare risaltare in modo squisitamente ironico le assurdità di un mediocre, in un mondo di furbi, approfittatori, scansafatiche.