Ora capisco perché, arrivando in un posto sconosciuto, si usa baciare la terra: vedere nuovi angoli della natura, nuovi monumenti, nuovi usi e costumi, nuovi sapori e profumi ti spinge tra le braccia della scoperta. Tornare a casa è mangiare la solita minestra con l’aggravante che l’unica novità è la fase 2 di Mari o Monti senza aver digerito la fase 1!

3 pensieri su “

  1. Ovviamente mi riferivo allo studente PROMOSSO e in vacanza, lo status che permette la tranquillità d’animo e il pieno godimento del periodo di vacanza. Personalmente ho sempre goduto di questo status, mai nemmeno un esame di riparazione, è proprio per questo che ho sempre apprezzato e memorizzato questa bella condizione mentale. Conoscendoti, caro Frank, sono convinto che per te è stata la stessa cosa, con medie di votazioni molto più alte delle mie!

  2. E’ troppo bello viaggiare, andare in un paese straniero e fare i turisti, con l’unica incombenza di riempirsi gli occhi delle cose belle che ci vengono offerte, i paesaggi, le città, l’arte e perchè no, le bellezze locali a due gambe. Personalmente non ho mai baciato la terra al rientro in Italia, penso che lo farei soltanto se si verificassero gravi problemi in volo o in mare e che si rischiasse la vita. Come giustamente dice Frank tornare a casa vuol dire la fine della vacanza, tanto attesa e ora già terminata, chissà quando ne potremo fare un’altra con tutto quello che ci spilleranno dalle tasche per coprire il “buco”. Ma è possibile che non abbiano, per decenni, cercato di coprirlo, questo buco? Eppure era ben visibile, bello grosso! ritornando alle vacanze all’estero, ma anche in Italia, mi viene in mente un paragone, la sensazione che provo è simile a quella che provavo da ragazzo quando finivano le scuole e io mi ritrovavo sempre con la qualifica di “studente in vacanza”, quindi con la consapevolezza di aver compiuto il mio dovere di figlio e di studente e di godere di un periodo di immunità, proprio perchè in vacanza. Bella sensazione, come di libertà da vincoli impegnativi, dai compiti, dalle lezioni e dai professori…più o meno quello che ho provato al pensionamento, favoloso!

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