Sto riguardando per la n-esima volta, “Matrimonio all’italiana” film di successo del 1964, tratto da Filumena Marturano, grande commedia di Eduardo De Filippo. Una trasposizione libera, con Sophia Loren e il non napoletano Marcello Mastroianni, bravissimi. Non ricordo critiche feroci sulla scelta di un attore non partenopeo, né confronti con la versione teatrale e con l’interpretazione di Eduardo, ineguagliabile. Adesso le critiche su “Natale in casa Cupiello” e Castellitto. Io penso che oggi come allora se si vuole mantenere memoria delle opere del Maestro, intrise di valori morali, sociali e familiari, bisogna collocarle nel tempo attuale, attrarre anche l’attenzione dei giovani, usare linguaggi moderni. Nessuno si scandalizza se opere di grandi artisti come Shakespeare, Neil Simon, Dario Fo … vengono recitate nel mondo con attori diversi e in lingue diverse …
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