9^ lezione: Teorema dell’unicità del limite

Proviamo, alla luce dei fatti di questi giorni, a dimostrare il Teorema dell’unicità del limite che recita: il limite di una funzione f(x) in un punto xo , se esiste, è unico. Premesso che da mesi non si fa altro che parlare di case dei politici e supposto che la casa a Scajola è stata regalata, deriva che il Ministro dello Sviluppo economico ha dato le dimissioni. In funzione di ciò è stata introdotta da giornali di centrodestra, l’analisi puntuale su un’ incognita ics, locale di Montecarlo.  Ora, se esiste un limite alla pazienza in un punto, che è la sopportabilità del cittadino, esso non può essere che unico perché non se ne può più. In conclusione: il Ministro allo Sviluppo non c’è, quindi è zero. Se Fini non dice la verità, esso è uguale a ics con zero, ovvero Camera con dimissioni. Visto che tutto ciò è legato a disaccordi e spaccature nel Polo di centrodestra, ne deduciamo che tra parlamentari immobili e immobili di parlamentari, tutto deriva dal un peccato unico: mettere tutti in Casa della Libertà.

2 pensieri su “9^ lezione: Teorema dell’unicità del limite

  1. Ti confesso che con gli ultimi episodi immobiliari anche io sono nauseato. Mi resta l’amore per la satira e Crozza è veramente bravo. Poco fa ho sentito il discorso di Berlusconi e mi è sembrato essere su un altro pianeta. Ancora si parla del Ponte di Messina quando a Ballarò hanno fatto vedere che dal porto di Gioia Tauro all’autostrada c’è un raccordo che finisce in un campo. Ancora promette che finirà la Salerno-Reggio Calabria… E dice che i giovani sono il futuro ma non investe nella ricerca… Boh!

  2. La politica mi nausea non poco, non riesco a leggere più di qualche riga prima che i sintomi mi costringano a cambiare argomento. Non mi piacciono le trasmissioni politiche o con i politici, dove tutti hanno ragione e sono meglio degli altri. Vorrei tanto che i politici del partito che governa pensassero al bene della nostra Nazione e non al loro personale e che quelli dell’opposizione presentassero delle alternative, dei programmi che loro metterebbero in atto, allo scopo di essere “migliori tra i due” agli occhi della gente, ma per i loro obiettivi in dettaglio e non per l’unico obiettivo comune che ora è l’antiberlusconismo.
    Una cosa mi piace e la guardo, l’introduzione di Ballarò che fa Crozza: divertentissimo, ne ha per tutti, proprio tutti.

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