Celentano non ha capito che deve solo cantare. Con le sue pause e chiacchiere inutili, ieri sera ci ha rovinato il Festival ma anche san Valentino. Va … lentino, Celentino!!!!
4 pensieri su “Adriano il rompiballe.”
condivido:l’unica, PESSIMA E DEPRIMENTE scena a cui ho assistito casualmente è stata quella demenziale dei PINGUINI.
Le PECORE, perché piuttosto non ha chiesto al pubblico di mettersi tutti a…? sarebbe stato uno spettacolo intrigante…
E tuttavia la serata di ieri, con l’esibizione di duetti con talune celebrità straniere, ha offerto qualche spunto davvero coinvolgente. Bravo anche Papaleo con la sua mimica sincera e mai volgare.
Sono totalmente in sintonia con Carlo, nemmeno io guardo programmi di intrattenimento e meno che meno il festival. Mi piace la musica in generale e ritengo Celentano un bravo cantautore e un originale, ma lasci fare le prediche ai predicatori e soprattutto a coloro che hanno coscienza di quello che stanno dicendo. E’ troppo facile criticare e lamentarsi avendo il proprio conto corrente bello pieno e offendere l’altrui lavoro utilizzando la TV pubblica, ma non è corretto.
Non vedo quasi mail il Festival: lo trovo deprimente. Tuttavia il telecomando facile permette delle incursioni sporadiche sul relativo canale Rai. Nel caso di Celentano, ho intravisto l’inizio farneticante della sua predicozza: ho cambiato canale, ma non perché offeso dall’attacco ai giornali cattolici – sono un cattolico non praticante- ma perché offeso dalla tracotanza di un personaggio che, dopo aver raggiunto successo e soldi, si permette di usare il mezzo pubblico per scopi personali. Il troppo successo, i troppi soldi ed una politica scellerata da parte della RAI che, in nome della massimizzazione degli ascolti, da carta bianca ad un recidivo come Celentano, uniti ad una incombente senilità hanno fatto la differenza.
condivido:l’unica, PESSIMA E DEPRIMENTE scena a cui ho assistito casualmente è stata quella demenziale dei PINGUINI.
Le PECORE, perché piuttosto non ha chiesto al pubblico di mettersi tutti a…? sarebbe stato uno spettacolo intrigante…
E tuttavia la serata di ieri, con l’esibizione di duetti con talune celebrità straniere, ha offerto qualche spunto davvero coinvolgente. Bravo anche Papaleo con la sua mimica sincera e mai volgare.
Sono totalmente in sintonia con Carlo, nemmeno io guardo programmi di intrattenimento e meno che meno il festival. Mi piace la musica in generale e ritengo Celentano un bravo cantautore e un originale, ma lasci fare le prediche ai predicatori e soprattutto a coloro che hanno coscienza di quello che stanno dicendo. E’ troppo facile criticare e lamentarsi avendo il proprio conto corrente bello pieno e offendere l’altrui lavoro utilizzando la TV pubblica, ma non è corretto.
Non vedo quasi mail il Festival: lo trovo deprimente. Tuttavia il telecomando facile permette delle incursioni sporadiche sul relativo canale Rai. Nel caso di Celentano, ho intravisto l’inizio farneticante della sua predicozza: ho cambiato canale, ma non perché offeso dall’attacco ai giornali cattolici – sono un cattolico non praticante- ma perché offeso dalla tracotanza di un personaggio che, dopo aver raggiunto successo e soldi, si permette di usare il mezzo pubblico per scopi personali. Il troppo successo, i troppi soldi ed una politica scellerata da parte della RAI che, in nome della massimizzazione degli ascolti, da carta bianca ad un recidivo come Celentano, uniti ad una incombente senilità hanno fatto la differenza.