Ai cari che non ho più …

Vi penso sempre, oggi di più. Mi eravate vicino e spesso non vi vedevo. Mi davate la mano e spesso ritiravo la mia. Diventavo adulto e voi capelli bianchi. Mi divertivo e non vedevo i vostri occhi lucidi. Mi innamoravo e vi toglievo un po’ d’affetto. Abbiamo visto tante cose insieme e forse velocemente. Eravamo amici sempre insieme e siete già andati. Correvo per tante strade e vi lasciavo lentamente indietro. Poi mi sono girato e non c’eravate più. Ho trovato il buio e la tristezza. Ho avuto rimorsi di momenti perduti. Ho cercato consigli che vi ho fatto conservare per l’eternità. Mi siete mancati, oggi di più …

2 pensieri su “Ai cari che non ho più …

  1. Per i nostri cari anziani, che ci hanno lasciato, un delicato ricordo per tutto quanto ci hanno insegnato, per ciò che hanno fatto per noi, i sacrifici che ci hanno permesso di avere un’istruzione e i sorrisi e l’esempio necessari ad imparare a voler bene al prossimo. Per i nostri cari che se ne sono andati ancora in giovane età, un nodo alla gola per non aver avuto più tempo per gioire insieme, un po’ di magone per non averli potuti abbracciare un’ultima volta. A tutti i nostri cari che non ci sono più: ogni tanto date un’occhiata benevola e protettiva quaggiù, ne abbiamo bisogno.

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