Arese 2016: un anno in Più o Meno…

 16 dicembre 2016 – Arriva il Natale. Arese si prepara ai giorni di festa con sobrietà: al momento in cui scriviamo, ancora non c’è un albero di Natale in una delle piazze cittadine, né luminarie, salvo che nell’ultimo tratto di via Caduti. C’è la pista di pattinaggio in piazza Dalla Chiesa che, finalmente, assume un’aria d’allegria… anche se per un breve periodo, poi tornerà a essere sito mistico. In attesa di sapere definitivamente come saranno utilizzati i locali della “Vecchia” biblioteca, sta arrivando la “Nuova” biblioteca ed è un bel regalo che ci porta Babbo Natale: è un Centro Civico e ci aspettiamo l’organizzazione di tanti eventi culturali e ricreativi, momenti d’incontri e confronti. È un importante punto di ritrovo e di crescita formativa e sociale per bambini, adolescenti e adulti: sicuramente Arese ne andrà fiera, mettendo da parte polemiche e critiche passate.

Polemiche che hanno molto caratterizzato il 2016 per il tema viabilità: rotonde più, rotonde meno… piste ciclabili più, piste ciclabili meno… illuminazione più, illuminazione meno… verde in più, verde in meno… Ci sono stati momenti aspri di confronto politico, ma anche tra semplici Cittadini e momenti d’ilarità ma anche di volgarità, di foto serie e allegri selfie, di preoccupazioni sull’estetica, sulla funzionalità, sulla sicurezza, sull’ambiente. I lavori sono quasi terminati e le strade sono state anche dotate di accessori, quali panchine, nuovi cestini per i rifiuti, qualche pensilina in più alle fermate dei bus, alcune delle quali restano sacrificate alle bizze meteorologiche.
Negli ultimi giorni, è arrivata anche la sorpresa del passaggio di bus, pro-lavoratori e clienti, davanti a quel Centro Commerciale che ha portato posti di lavoro ma anche dibattiti, critiche, elogi fin dal momento della sua apertura nel primo semestre di quest’anno… Abbiamo letto giudizi a favore e contro questa mega-struttura che ora c’è e bisogna gestire: mancano ancora punti di attraversamento sicuri su viale Luraghi perché il ponticello “Groane” è l’unico e non supplisce alla lunghezza enorme della strada, tant’è che molti pedoni attraversano dove ci sono le rotonde, evitando di arrivare a quell’unico punto di passaggio. E noi pensiamo che sia meglio prevenire che curare. Aspettiamo gli intensi giorni di traffico legati al primo Natale con Il Centro, per capire come verrà assorbito il fiume di auto e già nell’ultimo weekend i parcheggi erano completi e auto erano sparse nei dintorni… pensando che, poi, arriveranno altri insediamenti colossali, tipo Ikea e probabile pista da sci coperta del tipo “Dubai-nostrana”.
Progetti reali? Sogni? L’esperienza di Expo ci fa capire che non bisogna farsi illusioni su apporto di “arricchimento del territorio”: a manifestazione finita, l’area è rimasta un deserto e ancora si discute su cosa farne, quando già due o tre anni fa, anche su queste pagine, avendo avuto la fortuna di partecipare a vari Convegni sul “dopo Expo”, a numerosi progetti, anche megagalattici, si opponeva un disinteresse concreto. Non ci sono vie d’acqua se non canaletti, c’è una bella pista ciclabile, rimasta incompleta, con predisposizione all’illuminazione mai arrivata e con il dubbio su “a chi spetta, ora la manutenzione?”.
Speriamo ancora che Babbo Natale ci porti un arricchimento delle numerose rotonde: tempo fa avevamo proposto in queste pagine alcuni spostamenti di monumenti che avrebbero sopperito alla necessità di fondi necessari per nuove opere. Un esempio che subito salta in mente va al monumento all’Alfa Romeo che si trova al centro del Parco Europa Unita, che pochi conoscono o vedono, sia di giorno che col buio, anche perché sono mesi che le luci sono spente: su una rotonda sarebbe molto più visibile, anche perché è bello ma simbolo storico della nostra Città. E, a proposito di storia, rimane in sospeso il restauro dell’immagine sacra su piazza Ss Pietro e Paolo, ormai quasi persa alla visione, come segnalato più volte anche in questa rubrica.
Un Più enorme con tanti Auguri, va comunque alla nostra Arese, ai suoi cittadini che portano idee e suggerimenti, alle tante Associazioni di Volontari, ai commercianti che si sforzano nel creare sempre nuove occasioni di vivibilità del Centro Storico, a tutti coloro che si sono impegnati nelle Istituzioni con passione al miglioramento della qualità della vita nella nostra Città, alla comunicazione e alla trasparenza. Un Meno? Al momento non sappiamo se ne parleremo nel prossimo Anno. Intanto, Buone Feste a tutti.
Rubrica a cura di Francesco Gentile                                                  © riproduzione riservata 

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