Pubblicata su QuiArese, ieri:
25 settembre 2013 – Passando per il Liceo Artistico, ho notato che sono state posizionate, nel giardino e sul tetto, alcune opere create dagli studenti a cui assegno un bel Più. Ho fatto una riflessione: i monumenti presenti sul territorio della nostra Città, non sempre ben visibili, sono veramente pochi, rispetto agli spazi verdi, alle piazze, alle rotatorie che abbiamo. Da qui un’idea: perché non chiedere all’Istituto, attraverso gli scogli dell’iter da seguire, ma spero velocemente, che le opere vengano regalate al Comune e disposte lungo i percorsi, specie in centro? Ognuno ha preferenze artistiche diverse e può giudicare questi lavori Più o Meno interessanti, ma vedo dei vantaggi:
1) Arese potrebbe avere attrattive inaspettate e comunque interessanti o piacevoli;
2) I risultati ottenuti dagli studi dei nostri giovani sarebbero valorizzati, agli occhi di chi li giudica bamboccioni e perditempo, motivandoli nell’affrontare un futuro molto nebbioso.
Cosa ne pensa il Comune? E la Proloco? E le varie Associazioni? E i nostri ragazzi? Vedono qualche Meno in questa proposta? Francesco Gentile
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Foto 1
Foto 2
Foto 3
E’ una buona idea, il prodotto dei giovani artisti può servire per rendere più bella la città e valorizzare l’opera dei ragazzi. Dalle foto che hai inserito le sculture in questione saranno ben visibili se collocate in punti strategici e anche molto belle.
Da Facebook QuiArese, Carlo Piva: il liceo artistico puo’ essere una risorsa per arese,peccato che i partiti della seconda repubblica,o meglio i partiti dell’inciucio,abbiano affossato il progetto( arch.fugazza-ing legnani)gia’ approvato dal consiglio comunale per la costruzione del nuovo liceo artistico in via varzi,su area di propieta’ comunale,poi trasformata in residenziale e ceduta sottoprezzo ad una coop.
Da Facebook QuiArese, MI PIACE: Tina Saracino, Roberta Tellini, Maria Dilillo, Claudia Repossi, Catharine Amato, Gianfranco Vizzotto, Carlo Piva, Adriana Giannetti, Merico Maria Antonietta, Stefania Clerici, Gabriele Allegro, Camilla Johannesen