Arese tende la mano. Più o Meno…

Pubblicato su QuiArese:
25 febbraio 2017 – Luce blu lampeggiante, acuti di una sirena, un’auto che corre verso la salvezza: quante volte in un giorno sentiamo passare le ambulanze della “Misericordia”. Cerimonie, feste, eventi particolari, operazioni di soccorso: quante penne nere o berretti con la fiamma  incontriamo e ci confortano l’Associazione Alpini e quella dei Carabinieri. E i Partigiani che ci ricordano chi ha combattuto e anche perso la vita per la riconquista della Libertà, affermando, anno dopo anno, i valori della democrazia.I Volontari che aiutano gli anziani, che assistono i disabili e i deboli, i Pensionati che impegnano il loro tempo libero nel decoro e salvaguardia della Città, persone che donano sangue, organi. Impegni nelle attività musicali, teatrali, culturali, sportive. Fare un elenco potrebbe portare chi scrive a dimenticarne qualcuna, ma le Associazioni in Arese sono tante a confermare che Arese è anche Città sociale, culturale, umanitaria che unisce persone di categorie diverse, di Armi diverse, di aiuto e protezione di persone, animali, ambiente. Per i lettori che fossero interessati, sul sito del Comune è inserito un Albo che comprende 133 Associazioni, alcune con sede in Città vicine (Bollate, Garbagnate Milanese, Rho, Legnano…), la maggior parte sono di volontariato, tante altre sembrano avere una natura giuridica di tipo privatistico ovvero fornitura di servizi a pagamento, ma nella lista ciò non viene evidenziato.
L’elenco è aggiornato al 12 luglio 2010 e sarebbe interessante sapere se tutte le sigle indicate sono ancora presenti sul territorio e se altre si sono aggiunte, come sarebbe importante sapere se le attività possono essere svolte in Città con pochi ostacoli (anche burocratici), se arrivano aiuti economici sotto forma di erogazioni pubbliche o beneficenza, per capire quanto gli aresini sono sensibili e coinvolti. Molti concittadini scelgono di fare donazioni in incognito, altri scelgono l’impegno sul campo.
Tante iniziative che vengono svolte pubblicamente, ad esempio la raccolta di aiuti per i terremotati oppure quella alimentare o di vestiario, hanno buona partecipazione. Lo stesso Comune organizza eventi d’aiuto: per esempio, in questi giorni, fino al 5 marzo, si potrà acquistare il “kit amatriciana” per aiutare i Comuni colpiti dal sisma oppure la raccolta fondi per il progetto “Villaggio Arese” che sorgerà nel Comune di Montereale (AQ): informazioni sulla pagina Facebook “Comune di Arese”.
Anche se due associazioni aresine, Maisha Marefu e i Barabba’s Clown, sono state premiate nei giorni scorsi al Teatro dell’Arte di Milano durante la cerimonia del Panettone d’Oro 2017 e chi lavora volontariamente non ama la pubblicità, notiamo che non sempre i media o i social ne parlano, non sempre si conoscono certe realtà importanti, non sempre tanto impegno riceve dovuti riconoscimenti o, almeno, ringraziamenti. Lo facciamo qui, nel nostro piccolo: grazie a tutte le Associazioni di Volontari aresini. Arese in questo campo è “viva”. Restano altre criticità e dibattiti, ma di questo ne parlano altri, in altre sedi e altri livelli. Più o Meno.
Rubrica a cura di Francesco Gentile                                             © riproduzione riservata
Questo articolo può essere commentato sulla pagina Facebook di QuiArese

 

Un pensiero su “Arese tende la mano. Più o Meno…

  1. da Facebook, MI PIACE:
    Elena Picco, Maria Dilillo, Elena Amelotti, Cecilia Crespi, Aurelio Civalleri, Stefano Madella

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.