Areseambiente, Più o Meno…

Pubblicato oggi su QuiArese:

11 dicembre 2015 – Mentre a Parigi sta per essere siglato l’accordo per la salvaguardia dell’Ambiente nell’ambito dell’incontro Cop 21 cui partecipano oltre cento Nazioni, sia ricche che povere, stiamo vivendo un autunno inoltrato con una siccità inconsueta, smog e nebbia fitta come non vedevamo da tempo. Tutta colpa dei cambiamenti climatici? Tutta colpa dell’uomo o è la natura che segue un suo corso? Il dibattito è continuo e, comunque, interessi politici, industriali e principalmente economici frenano alcune grandi nazioni nel prendere accordi “vincolanti” per la riduzione delle emissioni inquinanti, mentre i paesi meno sviluppati che vorrebbero intraprendere iniziative, chiedono finanziamenti alle organizzazioni mondiali, anche perché, dicono, la colpa dell’inquinamento è dei Paesi che per “svilupparsi”, in molti decenni hanno fatto danni che adesso sembrano lontani dall’essere risolti.

La nostra Arese, rispetto ai Comuni vicini, sembra un’isola felice: c’è ancora abbastanza verde, ci sono sentieri e piste ciclopedonali per attività fisica, c’è una Casa dell’Acqua che permette di ridurre il numero di bottiglie di plastica da smaltire, c’è una raccolta rifiuti abbastanza puntuale e una discarica che è punto di riferimento per la consegna di materiali inquinanti, ingombranti, vegetali. Come è stato rilevato, anche con pubblicazione di foto su questo giornale o sui social cittadini, spesso sono concittadini incivili che non curano la sostenibilità della qualità della vita e dell’ambiente e lasciano materiali o rifiuti anche per le strade o nei campi.

Nonostante ciò, spesso ci dicono che l’aria di Arese non è tra le più “pulite”, essendo la città posizionata tra strade importanti del nord-ovest della Città metropolitana milanese e, molto probabilmente, ci sono giorni, durante l’anno, che i valori limite di polveri sottili, biossido di Azoto o Ozono vengono superati. Intanto, la Foto 1 mostra i “numeri” del giorno 10 di questo mese che sono confortanti, nonostante la stasi di alta pressione sulla zona. Questo non significa che bisogna sedersi sugli allori, anzi, bisogna impegnarsi affinché la qualità dell’aria che respiriamo sia costantemente la migliore possibile.Importanza dell’aria, importanza dell’acqua: non solo san Francesco ma anche il Papa con la sua enciclica, lodano gli elementi della natura. E allora c’è qualcosa che vogliamo portare all’attenzione di chi controlla l’ambiente: ieri, 10 dicembre 2015, al Parco della Roggia in via dei Platani, una signora ci ha fatto notare che l’acqua corrente presentava un’anomalia, e cioè una schiuma biancastra, non si sa di quale natura, probabilmente non pericolosa, ma preoccupante a vista (Foto 2). “Qui – dice la signora – portiamo i nostri bambini nel parco giochi, alcuni giocano a fare i pescatori con i rametti, e spesso gli amici a quattro zampe, specie in estate, amano fare un tuffo scherzoso”.

Un signore ha aggiunto che altre volte ha visto quella specie di barba di Babbo Natale e non solo in questo periodo e che qualcuno aveva anche fatto segnalazioni. Ecco, sarebbe utile sapere se in quell’acqua viene versata qualche sostanza particolare oppure se quella schiuma è un fenomeno naturale e quindi tranquillizzare mamme e nonnetti. Vale il solito detto: “Prevenire è meglio che curare”, no? Intanto, guardando in archivio foto personali, la Foto 3, scattata il 3 settembre 2013, mostra lo stesso posto con la stessa “barba”… Più o Meno.                                                                                                                             © riproduzione riservata 

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12 pensieri su “Areseambiente, Più o Meno…

  1. da Facebook di QuiArese, Massimiliano Seregni: piú o meno , poi salta fuori sempre qualche bella o brutta sorpresa… Emoticon smile la schiuma potrebbe essere naturale (dubito) e l’aria pessima (certo) nonostante i dati che nei giorni di prolungato forte inquinamento… poi non vengono dati … e in più il dubbio che questo sia per evitare qualche giorno in più di altri giorni con meno salute. più o meno.

  2. da Facebook di QuiArese, Stefano Madella: La schiuma è un aggregato di bolle d’aria, si forma se un materiale organico disciolto nell’acqua riduce la tensione superficiale fra le molecole. Non è per forza un tensioattivo (detersivi in genere) a creare il fenomeno. In acqua di mare è abbastanza comune.

  3. Sic … E dire che mi aspettavo qualche commento sulla schiuma, per essere tutti tranquilli … e dare una risposta alla signora che mi aveva avvicinato …

  4. da Facebook di QuiArese, Massimiliano Seregni: Buonasera, provi a controllare i dati a me compare che non risultano disponibili e anche scaricando tutti i dati non risulta attivo dal 2 dic… ma capita spesso quasi viene da pensare .. per interrompere una brutta media Emoticon smile

  5. Una precisazione sr Massimiliano Seregni sia la mia foto che la sua riportano il dato PM 10 del 10 dicembre. Perche’ scrive che non e’ disponibile e che la centralina non funziona? Poi sono d’accordo sulle altre considerazioni, che fanno riflettere, sue e del sr. Alessandro Corniani

  6. da Facebook di QuiArese, Alessandro Corniani: Vi risparmio i calcoli.
    Dall’inizio dell’anno abbiamo sforato il limite giornaliero di 50ug/m3 solo 91 giorni contro i 35 massimi previsti dall’UE.
    La media annua è di solo 41.43ug/m3 contro i 40 massimi previsti medi all’anno e senza considerare che, come noto negli ultimi anni, la centralina in inverno, quando i numeri sono peggiori, perde colpi… Dal 24 novembre siamo sopra i 45ug/m3, costantemente. Peccato che dal 2 Dicembre non ci siano più dati rilevati…
    Ma… frega veramente qualcosa a qualcuno nella città dei motori e del cesso commerciale?

  7. da Facebook di QuiArese, Massimiliano Seregni :
    appena riscevuto i dati da novembre ad oggi… dal 2 dicembre il PM10 non è presente come dato utilizzabile… quindi fermiamoci al 64 del 1 dicembre (+14 rispetto alla soglia di pericolo) o al 82 del 29 novembre (+32 rispetto alla soglia di pericolo) Emoticon smile se vuole può scaricare tutto l’anno 2015 e scoprire quanti giorni abbiamo sforato + per il 2015 rispetto ai limiti annuali di legge – http://www2.arpalombardia.it/…/DettaglioStazione.aspx…

  8. da Facebook di QuiArese, Massimiliano Seregni:
    mi scusi sig. Gentile ma credo di avere un meno da aggiungere… funziona il rilevatore di PM10 di Via Matteotti?! di solito quando non è reso disponibile è perchè non funzionante per quel giorno . Non vorrei mai che il sorprendente dato <2 sia arrivato dopo altri sorprendenti >50 Emoticon smile .. ma presto lo sapremo … vero ?! Emoticon wink .. se vuole divertirsi potrà notare che Arese non è disponibile ed è l’unica della zona ad essere “stranamente” nella norma (la cosa lascia davvero pensare che non sia funzionante!) http://www2.arpalombardia.it/…/15/qaria/IDati.aspx…
    E aggiungo altro dato da “meno” …. ha visto la media degli ultimi 10 giorni ? ultimo dato disponibile 1 dicembre 2015 … valore 60 … più o meno Emoticon smile

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