Auguri a te, Papà …

AUGURI A TUTTI I PAPA’. Vorrei dare gli auguri anche a te che sei un Papà di tutti.  Quando sei lontano da noi per i tuoi impegni di lavoro in giro per il mondo, ci facciamo prendere dai fatti quotidiani di una vita frenetica e, confessiamolo, per mesi e mesi non ti pensiamo proprio. Poi viene il tempo che ci prende forse un rimorso oppure la passione e ti aspettiamo, cominciamo a vederti ovunque per strada, nei negozi, in televisione e ci viene l’ansia per il tuo arrivo. Corriamo a comprare tante cose, a preparare menù per pranzi eccezionali, curiamo la casa e l’arrediamo tutta per te, ad esempio con una grande pianta, con luci, con festoni colorati … E sembriamo tutti più buoni. Diciamo la verità: ci ricordiamo di te una volta all’anno, ci emozioniamo, tentiamo di essere rispettosi e pazienti con tutti. In ogni caso, tu hai sempre un sorriso e almeno un regalo per noi … Allora, tanti auguri per te, oggi, Festa del Papà, di tutti i Papà e in particolare di te. Oggi, 19 del mese di “Marzo”: un abbraccio, caro Babbo Natale!

Un pensiero al mio Papà: dopo tanti anni mi manchi ancora … Non ho potuto avere i tuoi consigli, ma quel poco che mi hai dato come educazione ed esempio di impegno e di coerenza,  è rimasto con me per sempre …

Qui sotto, gli auguri dei miei figli:

Il regalo di Ilaria:

8 pensieri su “Auguri a te, Papà …

  1. auguri a voi tutti papà, se riuscite a rintracciare le figlie per festeggiare.

  2. da Facebook, MI PIACE: Giusy Salis, Antonio Gagliardi, Angela, Max, Anna Cavallina, Ilenia Guglielmucci, Maurizio Vismara, Silvia Pozzi, Famiglia Martina

  3. Se ci dicessero: “Devi prepararti a partire alla guida di quell’autoarticolato enorme, stare lontano da casa per settimane, pensare a tutto ciò che potrebbe servirti, prepararti ad un viaggio di cui non conosci le tappe, che ti verranno comunicate di volta in volta e interesseranno l’area dell’intera Europa, puoi portare una persona con te, di cui ti fidi e di cui ti devi prendere cura”. Penso che sarebbe uno shok per tutti, la responsabilità di guidare un mezzo pesante, del suo carico, delle consegne nelle varie città d’Europa, le incognite che si possono incontrare e i problemi che giorno per giorno dovremo affrontare, con a fianco la persona che abbiamo scelto per intraprendere questo viaggio, senza una preparazione, senza corsi, senza diplomi o attestati. Diventare papà e fare quello che ho appena detto sono solamente e vagamente confrontabili, entrambe le cose richiedono grande responsabilità e coraggio, richiedono spirito di sacrificio e attenzione. Sono certo che essere un bravo papà sia di gran lunga più difficile, l’impegno si protrae per tutta la vita, richiede doti quasi da astronauta e quando tutto va bene gran parte del merito va a quella persona meravigliosa che ha accanto e che lo supporta, che gli da forza, che lo fa sentire invincibile, la moglie …. la mamma … il vero angelo della famiglia grazie al quale il papà trova la serenità per esprimersi al meglio. Auguri quindi a tutti noi papà, con un pensiero commosso ai nostri rispettivi, grandi papà, che ci hanno fornito l’esempio morale, di base, da seguire.

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