Ieri una gita a Bergamo: l’abbiamo visitata in circa 40 anni tante volte, ma le scoperte non finiscono mai … Questa volta la visita era dedicata all’Accademia Carrara, con la sua raccolta di quadri del Botticelli, Mantegna, Tiziano, Raffaello e tanti tanti altri … e c’era anche una mostra temporanea dedicata a Lorenzo Lotto. Abbiamo trascorso il tempo immergendoci in tempi e costumi lontani, paesaggi e persone noti o sconosciuti …
Una meritata pausa pranzo e poi a Bergamo Alta, chiesa di s. Pancrazio per vedere una mostra di Presepi e Diorami italiani, esposti per il Convegno Internazionale dei Presepisti tenutosi proprio in questa Città. Non potevamo esimerci dal rinnovare i nostri ricordi della Piazza Vecchia con la torre del Campanone, la Chiesa di s. Maria Maggiore con le volte affrescate, gli arazzi, il bellissimo confessionale maestoso, in legno … Le stradine illuminate a festa, sontuose e caratteristiche … Qualche foto:
2 pensieri su “Bergamo: gioiello a portata di mano …”
Solamente dare una mano di bianco ad uno sgabuzzino, ad un bagno o ad una cucina comporta una fatica notevole. Guardando le foto pubblicate da Frank non posso fare a meno di paragonare l’infimo sforzo che ho appena descritto (imbiancare un localino), con le meraviglie costruite dagli uomini, dagli artisti di secoli addietro. Immagino gli intagliatori del legno, gli scalpellini del marmo, i costruttori di palazzi e cattedrali, i pittori e gli scultori, tra mille difficoltà e assolutamente privi di tecnologia, guidati dal loro altissimo senso estetico, consegnare all’umanità pezzi d’arte praticamente immortali, ancora oggi presenti e a disposizione di tutti.
Da Facebook: Mi PIACE: Angela, Gennaro Carta, Maria Diana Guanella, Anna Cavallina Esposito
Solamente dare una mano di bianco ad uno sgabuzzino, ad un bagno o ad una cucina comporta una fatica notevole. Guardando le foto pubblicate da Frank non posso fare a meno di paragonare l’infimo sforzo che ho appena descritto (imbiancare un localino), con le meraviglie costruite dagli uomini, dagli artisti di secoli addietro. Immagino gli intagliatori del legno, gli scalpellini del marmo, i costruttori di palazzi e cattedrali, i pittori e gli scultori, tra mille difficoltà e assolutamente privi di tecnologia, guidati dal loro altissimo senso estetico, consegnare all’umanità pezzi d’arte praticamente immortali, ancora oggi presenti e a disposizione di tutti.
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