Buon Anno Nuovo, con realismo …

Stamattina alla radio chiedevano: Cosa ricordare di questo 2020?
Non c’è stato bisogno di riflettere sulle cose brutte che hanno coinvolto tutti in maniera più o meno pesante.
Più difficile dire le cose belle: mi veniva in mente solo l’uscita sui balconi nel primo lockdown, i canti, le bandiere, l’Inno d’Italia suonato e cantato in mille modi: tutto faceva pensare a un cambiamento profondo di noi tutti, di un avvicinamento generale, un’unità nazionale forte contro il nemico comune, quel Covid 19 che già dal nome non portava niente di buono. Covid: covo di … virus assassini, scavato già a fine 2019 e operativo per tutto l’anno 2020, un anno perduto della nostra vita. Eppure ho dovuto annullare questa mia scelta perché col secondo lockdown tutta questa comunione sotto la bandiera del “Tutto andrà bene”, “Insieme ce la faremo” è svanita e si è tornati all’isolazionismo, all’egoismo, al silenzio dei terrazzi e qualcuno addirittura al negazionismo … Persino gli “Eroi” della Sanità sono stati dimenticati e anche dileggiati e, forse, anche il numero di decessi non fa più paura. Ci si è abituati, i tamponi sono diventati routine e non si parla più della difficoltà per farli come per il vaccino antinfluenzale che poteva essere un aiuto che pochi hanno potuto avere …
L’arrivo dei vaccini anti “Coronavirus”, una gran bella notizia che è stata ridimensionata da probabili guerre commerciali tra Case farmaceutiche e Nazioni, da dati forniti, rimangiati e rilanciati … e la sfiducia nell’organizzazione e nella confusione tra virologi, Comitati vari e politici ha indebolito l’entusiasmo. Molte colpe anche dei social e delle false informazioni!
Allora io non so rispondere.
Per per il Nuovo Anno è facile dire “AUGURO sia migliore” perché il 2020 non è stato un ANNO, ma un DANNO. Resta, però, la speranza che con la sola nostra volontà (perché i politici non cambieranno mai)  il Nuovo Anno sia di rinascita, che riporti serenità “vera” nelle famiglie, nelle scuole, nei luoghi di lavoro, negli esercizi commerciali, negli ospedali e Case di riposo …
Io spero con tutte le forze che ognuno possa avere nel 2021 un motivo per TORNARE A SORRIDERE.

7 pensieri su “Buon Anno Nuovo, con realismo …

  1. da Facebook, MI PIACE: Angela
    Annamaria Laurato
    Antonella Ceriani
    Antonella Vettore
    Antonia Rossetti
    Azzurra Burgener
    Benny Derby
    Carmela Gallotti
    Cinzia Bedeschi
    Cinzia Verri
    Daniela Tommaselli
    Diana Derinaldo
    Donatella Castellani
    Franca Rota
    Francesca Boarolo
    Gaia D’Ambrosio
    Giovanna Torresani
    Laura Boniardi
    Laura Varesi
    Maddalena Bertocchi
    Maria Dilillo
    Marirosa Rienzo
    Maris Brunazzo
    Martina Mariani
    Michele Inguastito
    Nicoletta Ferrero
    Onda La Grande
    Pasquina Perrotta
    Patrizia Brembilla
    Santina Leccese
    Sergio Gervasio
    Simona Colombi
    Sonia Garlati
    Stefania Gaviraghi

  2. Big Frank, anche questa volta hai colpito nel segno con le tue puntuali riflessioni, che condivido, sull’anno alquanto nefasto che sta per finire.
    Auguriamoci che il nuovo anno sia molto migliore del 2020 e che, come auspicato da Angela, porti via questo dannatissimo virus e si possa riprendere a vivere nella normalità.
    Sono abbastanza fiducioso che ciò accadrà a meno che non ci faremo del male da soli, magari con una crisi di governo provocata dal Bomba di Rignano sull’Arno, mentre il virus fa, purtroppo, ancora centinaia di morti al giorno.
    Che il buon Dio ce la mandi buona! A tutti auguro un gioioso ed in salute 2021!

  3. Vero, tutti noi siamo stati fortunati.
    Ma se si pensa ad un contesto molto più ampio… siamo tristi, molti non ce l’hanno fatta, molti faticano ancora. E allora che venga un nuovo anno che elimini tutti i danni che ha procurato, che riporti la speranza e la gioia di vivere. Buon anno!

  4. Tutto sommato se ci rammarichiamo e ci lamentiamo di tutto quello che è successo in questo 2020 vuol dire che siamo ancora qui per commentare. Un grandissimo augurio a tutti !!!!
    Non arimangiate troppo !!

  5. Nonostante tutto… abbiamo iniziato con un bel matrimonio… e poi un bel viaggio!
    Abbiamo sempre potuto contare sull’aiuto e l’appoggio di amici e parenti …
    Non abbiamo avuto problemi economici e pericoli di salute ..
    Possiamo ritenerci fortunati e ringraziare la sorte … se non vogliamo dargli un NOME. più importante con la lettera maiuscola
    TE DEUM .
    ANNA

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