Inviata il 24 aprile, pubblicata oggi su QuiArese:
02 maggio 2013 – La Casa dell’Acqua continua ad essere uno dei grandi misteri aresini. Mentre gli Italiani hanno trovato un Presidente della Repubblica e persino un Presidente del Consiglio incaricato, gli Aresini non riescono a sapere cosa è successo e quando la Casa sarà riaperta al pubblico. La foto 1, stampata dal sito del Comune, riporta l’avviso pubblicato il 12 aprile (di quest’anno comunque…): “Pur con qualche ritardo rispetto a quanto preventivato, sono in fase conclusiva gli ultimi adempimenti per il ripristino dell’erogazione dell’acqua gassata. Il servizio sarà di nuovo attivo quanto prima. Ci scusiamo per il disagio”. Facciamo un po’ di analisi: il ritardo per cui si chiede scusa è rispetto a quale tempo preventivato? Chi ha mai saputo questo tempo? E quali sono gli adempimenti da compiere per il ripristino? Di che carattere sono: tecnici, amministrativi, economici, sanitari… ? Bella la frase rafforzativa “Il servizio sarà attivo quanto prima”: ma è la stessa cosa che ci viene detta ogni volta che andiamo a chiedere in Comune da mesi! Ma c’è una data limite fissata per chi deve eseguire gli “adempimenti”? E se tale obiettivo non viene raggiunto, è prevista una penale?
La foto 2, ripresa alla Casa dell’Acqua, riporta lo stesso avviso che ha sostituito quello messo più di un mese fa, e ancora una volta non riporta la firma di un Responsabile, né la data: passando per caso tra un mese o due, per ipotesi, potremmo pensare che l’avviso è stato affisso il giorno prima? E allora quel “quanto prima” può valere all’infinito… Più o Meno, no?
A corollario di quanto scritto sopra (il 24 aprile), informo che oggi 30 aprile, ore 11.50, sul sito del Comune non è più visibile nelle Notizie in evidenza, l’avviso di cui si discute. Questo significa che l’acqua frizzante è in distribuzione oppure che non se ne farà niente?
Francesco Gentile
www.gents.it/blog/
Questo articolo può essere commentato sulla pagina Facebook di QuiArese.
Foto 1
Foto 2
A Carlo: l’idea è buona e già mi occupo dei problemi della Campania quando posso visto la distanza, ma non invaderei mai il vostro territorio … Sia ingegneri che avvocati possono far molto meglio di un Pensionato da salvare!
da Carlo: Mi associo all’invito di Luigi !!!!!!!!!!!!! Inoltre potresti interessarti di quanti mettono l’auto sulle rotonde campane !
Grazie, Gianni: onori ed oneri in questa avventura di “Osservatore Civico” …
A Gigi dico che ho grande nostalgia delle nostre limonate con l’acqua sulfurea bevute a Napoli dopo le varie pizzate di gioventù ..
A Michele: l’idea della Casa dell’Acqua non è solo del Comune di Arese e qui ce ne sono in tanti Comuni. Essa è nata non per dare un contributo economico alle famiglie per comprare l’acqua al supermercato, ma per salvaguardare l’ambiente, ridurre i rifiuti di bottiglie di plastica che impiegano un millennio (http://www.puntaderci.it/i_rifiuti_in_natura.html ) per dissolversi e per mettere in evidenza che l’acqua è un bene comune e non va privatizzata …
Ciao
da Gianni: caro franco dalla vena ironico sarcastica che ha connotato le risposte dei nostri abituali interlocutori circa il ripristino della casa dell’acqua (che io ho avuto l’onore di vedere funzionante) direi che nessun proverbio fu più appropriato “con questi amici posso fare a meno dei nemici” buon week end
da Michele: Luigi,
non so cosa sono le mummarelle di via Caracciolo. Tuttavia, trovo alquanto azzeccata l’espressione “rieccoci con l’acquafrescaio” .
Questa storia della casa dell’acqua ad Arese mi pare stia diventando un vero e proprio tormentone, degno delle migliori telenovele brasiliane.
All’amico Franco gli sottopongo la seguente riflessione/domanda: Ma non sarebbe stato meglio e meno oneroso per il Comune far pagare a ciascun contribuente di Arese un’addizionale comunale all’rpef più bassa di quella in vigore, cosicchè ciascun cittadino/cittadina contribuente, con i risparmi ricevuti, avrebbe potuto acquistare, presso i supermercati di Arese, l’acqua frizzante di suo/sua gradimento?
da Gigi: AH ………….. RIECCOCI CON L’ACQUAFRESCAIO …………………TI RINNOVO L’INVITO AD INTERESSARTI DELLE “MUMMARELLE” A NAPOLI VIA CARACCIOLO……….
Comune di Arese : Vi comunico che l’erogazione dell’acqua gassata è funzionate dal 30 aprile e oggi il nostro referente ha personalmente verificato il corretto funzionamento.
Dario Luzzini : ci sono le telecamere piazzate…se funzionano e’ un attimo vedere l’ignobile donna e farle un verbale!!!!!!!
Alessandro Corniani: Sabato abbiamo visto un’ignobile donna lavare la macchina grazie alla Casa dell’Acqua. Peccato non avere la telecamera sotto mano. Se questo ne è l’uso, state certi che ri-chiuderà a breve.
Stefano Madella : Mi piacerebbe vedere i costi della fontanella
E’ stata una lunga riparazione ma l’importante è che ora funziona e tutti gli aresini possono usufruirne di nuovo. Penso che una piccola ma significativa spinta l’abbia data anche tu, implacabile osservatore di servizi e disservizi. Complimenti
Bene. Allora problema risolto.
da QuiArese: Grazie per la segnalazione! In effetti siamo noi in ritardo. La prima mail di Francesco Gentile era datata 24 aprile ma, con i ponti, non siamo riusciti a pubblicare tempestivamente. Ce ne scusiamo con i lettori e con lo stesso Gentile.
Ana Lia de Loy : Confermo che alle ore 12.45 ho riempito le mie bottiglie!!!
Da Facebook MI PIACE: Ana Lia De Loya, Fabio Ufelf Pagani