Non possiamo dimenticare: Dobbiamo continuare a sperare e credere nei veri valori della civile convivenza, della solidarietà, della democrazia e della libertà …
Dalla mostra in Triennale – MI 2017 “La Terra Inquieta” alcune foto che ebbi la possibilità di ritrarre:
Caro Franco, grazie mille per i complimenti! Un abbraccio a te e ad Angela.
Grazie, Michele. Una grande testimonianza di fatti reali e complimenti per la tua numerosa e laboriosa famiglia.
Che dire dei due fuoriclasse Ranieri e Merola? Due grandissimi interpreti delle canzoni napoletane e non solo. Due autentici numeri UNO.
Inoltre, nel vedere le immagini delle navi (per niente paragonabili alle moderni navi da crociera) stracariche dei nostri connazionali emigrati in tutti i continenti, mi è venuto subito in mente i miei 4 fratelli emigrati in Australia tra la fine degli anni 50 e gli inizi degli anni 60. I loro viaggi durarono dai 31 ai 28 giorni. Tutti e 4 mi hanno raccontato di aver dovuto affrontare anche mare in tempesta con onde alte tra i 7 e i 10 metri. Quando approdarono in quel continente erano ridotti uno straccio . E poi le mille difficoltà con la lingua e la diffidenza degli australiani nei loro confronti. Ma già dopo qualche anno furono molto apprezzati e ben voluti da quel popolo che, anche con un pò d’invidia, ne apprezzava l’ingegno, la dedizione al lavoro e il legame tra loro e le rispettive famiglie.