Quando è Carnevale ogni scherzo vale, dicono i nostri nonni. Lo scherzo deve essere gioioso dico io e non produrre “danni”. Se poi nello stesso giorno si festeggia anche la “Donna”, le cose diventano difficili dal punto di vista organizzativo del tempo libero.
La sveglia mentale alle 4, come ogni notte, ormai, ha messo in moto il meccanismo di ricerca cervellotico sul cosa posso fare per regalare alla mia dolce consorte una giornata diversa, piacevole per lei e per i suoi gusti? Potrei andarmene e la farei felice, ma non credo che possa fare a meno di un autista e, principalmente, delle mie capacità organizzative con carta di credito. E allora è andata così. Inizio molto negativo per l’umore e il bilancio familiare: il ritiro dell’auto dal meccanico ci è costato 430 euro per un cambio olio, cambio di un potenziometro, controllo livelli, prova freno a mano perfettamente funzionante, smaltimento dei rifiuti e manodopera. Dimenticavo l’aggiunta di liquido per lavaggio interno motore causa detriti depositati da benzina croata durante l’uso dell’auto in estate da parte della nostra figliola … Ormai sulla tarda ora mattutina, fare un po’ di spesa non faceva male: non potevamo, in un giorno di festa, mancare l’appuntamento al super, dove tra file lunghissime dovute forse agli approvvigionamenti per la crisi o all’acquisto di chiacchiere e tortelli da mettere sulle tavole ciarlesche, l’unica nota piacevole è stata la telefonata di un amico che però ho dovuto interrompere perché dopo tanti giri è arrivata proprio mentre eravamo, finalmente alla cassa automatica che mi chiedeva di inserire la carta e la firma sul display, esentandomi dalla “rilettura” a campione dei prodotti, previo svuotamento carrello e successivo riempimento …
Cucinare era ormai impossibile, si era fatto troppo tardi, ha detto la mia signora con una gran voglia di non mettersi oggi ai fornelli e allora il mio spirito organizzativo istantaneo mi fa illuminare la “lampada coupon”: andiamo al ristorante facendo una breve visita ad una chiesa anni Sessanta, con portale di Giò e Arnaldo Pomodoro, grande mosaico dietro l’altare e bel soffitto a pannelli. La mia cara signora, mentre facevo qualche foto, si è comodamente seduta su una panca ma è stata ripresa dal sacrestano che doveva chiudere perché, giustamente, aveva anche lui fame.
Pranzo ottimo, umore migliorato: nell’attesa delle portate, la mia internauta coniuge si è dedicata allo smart phone, alzando ogni tanto lo sguardo verso … il cameriere come per chiedere quando ci portasse le pietanze, perché l’appetito nell’attesa aumenta. Per la modica spesa di 29 euro abbiamo avuto un’offerta di focaccia al pomodoro e origano profumato, zuppa di cozze alla diavola, spaghetti allo scoglio veramente al “chiodo” come da me richiesto, fritturina di calamari, gamberetti e verdurine, acqua e calice di vino, sorbetto al limone profumato, caffè cremoso … La giornata di Carnevale e i suoi scherzi sta per finire, penso, a favore della Festa della Donna. Sulla strada del ritorno verso casa, la mia consorte fa rinascere il suo spirito di insegnante missionaria e mi ha chiesto di portarla in centro di Arese per vedere la sfilata di Carnevale dove ha incontrato i suoi bambini, i genitori e qualche collega … Un tripudio di coriandoli e un po’ di amaro per me che nessuno salutava o sorrideva: sono un ex pendolare del lavoro che prendeva il bus alle 6,50 e tornava la sera da Milano … uno sconosciuto Pensionato da salvare …
A casa, vedevo stanca la mia signora, il sole oggi aumentava la spossatezza e ho creduto che la giornata fosse stata bella “piena”, ma ho ingoiato una forte medicina quando mi è stato espresso un desiderio: andare a vedere il film “Saving Mr. Banks” perché lei ha sempre amato Mary Poppins. E allora corsa al cinema dopo un veloce acquisto on line dei tickets a vedere un film, su storie di bambini, che non avrei mai voluto vedere …
Una bella storia su come Walt Disney (un bravo Tom Hanks) riuscì ad ottenere dalla scrittrice P.L. Travers, creatrice del fantastico romanzo su Mary Poppins, i diritti per la realizzazione del famoso film per bambini e … genitori. Grande regia, meravigliosa interpretazione dell’autrice da parte di Emma Thompson. Bellissimi colori e immagini, momenti divertenti e molto ricchi di sentimenti, simpatiche canzoni e bella colonna sonora, una meravigliosa interpretazione della scrittrice da bambina ( la bella Annie Rose Buckley) nei numerosi flashback che riportavano alla mente della severa scrittrice i suoi momenti di gioia col padre (un Colin Farrell sempre più “attore”) e le promesse che lui faceva per il futuro mentre si perdeva nella fantasia e nell’alcol. Fortissimo e molto umano l’autista (Paul Giamatti) e credibili tutti gli interpreti di questa storia che fa capire come Mary Poppins nacque dalla storia dell’autrice che trasformo’ il padre in Mr. Banks che solo con l’aiuto della tata Mary e dopo tante false promesse, riuscì a regalare ai suoi figli momenti di gioia reale. Venti anni di insistenze e di rifiuti, ma Walt Disney aveva da realizzare anche lui la promessa alle proprie figlie di fare di Mary Poppins un film per tutti con attori e disegni animati, molto osteggiati dalla scrittrice. Un finale commovente anche per uno come me che si è sentito “portato” con imposizione a vedere questo film, ingoiando amaro … Ma “con un poco di zucchero la pillola va giù” e lo zucchero di amore verso il padre, di lotte interne di sentimenti, di voglia di reagire e vivere ha fatto il suo effetto. Da non perdere !!! Mi sono uscite due lacrime … Mi sono girato di lato per non farmi vedere da mia moglie. Un mio carissimo me lo aveva detto … Non volevo farmi vedere “bambino” a cercare la mano di mio padre ….
La serata si è conclusa davanti ad un pezzo di focaccia ligure con formaggio di Recco, scelta dalla mia cara mogliettina, ma gustata con piacere senza scherzo di Carnevale e alzando il bicchiere di minerale verso la mia festeggiata “Donna” e dicendo: “prima o poi inventeranno la Festa degli Uomini”!!!
Quando la pensione medio-bassa, sempre più si abbassa, si compra a prezzo basso cercando di non prendere colpi bassi …
C’è sempre una ‘lampada coupon’ nelle tasche del cavaliere pensionato !
Sotto le fattezze di un razionale ingegnere si cela un cuore tenero, romantico e pieno di ricordi di antiche tenerezze. Per la fortunata quanto indaffarata Angela, un cavaliere senza macchia e senza paura, sempre pronto al sacrificio per la sua amata principessa ….. fantastico!
Bravissimi! Mi chiedo: cosa si può desiderare di più dalla vita?
Il film “Saving Mr. Banks” mi intriga molto e spero di andarlo a vedere quanto prima.
da Facebook, Beatrice Bertacca : Lo voglio andare sicuramente a vedere, già il trailer fa capire che custodisce del buono……
da facebook, Pietro Balzano · Tra gli amici di Carlo Aceti:
Buona giornata e buon rilassamento domenicale.
da Facebook, MI PIACE: Pietro Balzano, Angela