Cronaca di un camminatore solitario

Pubblicato da QuiArese, oggi:

Gentile, questa volta arriva un Meno!

20 giugno 2012 – E’ un bel Meno che fiocca questa settimana dalla lettera del nostro Gentile che ci informa sui disagi che ha provocato un nuovo allagamento del parco giochi di via dei Platani, con l’acqua che ha invaso anche il marciapiede e la strada vicina. Dopo la lettera elogiativa della scorsa settimana (leggi qui) il nostro lettore deve ricredersi.

Dopo il Più assegnato la settimana scorsa ai nostri Agenti di Polizia Locale che erano intervenuti per la fuoriuscita di acqua al fontanile di via dei Platani, il Comune non ha fatto gran che per migliorare la situazione. Il fatto di oggi: intorno alle 9,50 passavo di nuovo per il Parco giochi della stessa via, quando un’auto, passando, ha sollevato un getto d’acqua e mi accorgo che anche oggi c’era acqua che copiosamente usciva dal canale, allagando la zona circostante (vedi le foto). Non vedendo Vigili, ho tentato di contattare il loro numero telefonico, con esito negativo.

Ho deciso di andare in Comune per avvisare qualcuno, ma, all’incrocio di v. s. Anna con v. degli Orti, ore 10,25, riesco a fermare un Agente motociclista e mi assicuro che siano già stati avvertiti per il nuovo lago di via dei Platani. Qui, la sorpresa: mentre parlavamo, dal tombino vicino fuoriusciva acqua abbondantemente ( vedi foto).

Cosa succede nella nostra cittadina? C’è qualche problema di manutenzione? Oppure qualcuno, vedendo non funzionare le monumentali fontane, ha pensato bene aiutare la natura a far uscire acqua in vari angoli aresini? Agli Amministratori l’ardua sentenza. Quanto precede, per dovere di cronaca.

2 pensieri su “Cronaca di un camminatore solitario

  1. Big Frank..
    guarda che non solo Arese fa acqua da tutte le parti, ma quasi tutta l’Italia, escluso gli stipendi della “casta”…
    Max

  2. Senza tener conto che dalle pozze di acqua proliferano le zanzare e i fastidiosi moscerini, quelli che decidono improvvisamente di suicidarsi gettandosi dritto dentro i nostri occchi mentre si cammina. Immagino che vi siano delle perdite da qualche parte, qualche tubo che trasporta acqua disperde il prezioso liquido nel terreno e nelle fognature. Veramente uno spreco che Frank ha fatto bene a segnalare.

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