Nuova viabilità.
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Domanda agli esperti: viale Sempione. Se il segnale indica percorso riservato ai pedoni, la pista ciclabile, che inizia solo dopo la fermata, serve soltanto ai ciclisti che scendono dall’autobus?E gli altri ciclisti da dove provengono, forse dalla sede stradale?
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Non vedenti: scendendo dall’autobus in via Aldo Moro, si trova il percorso per proseguire a piedi. La foto mostra, però, un problema …
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E girando, ci sono tanti casi come questo, ma anche non si capisce quando le piste ciclabili iniziano e finiscono, specie quando si arriva sulle rotonde, vedi ad esempio quando si proviene da vle Sempione sulla ciclabile e si arriva alla rotonda di v. Gran Paradiso, dove deve andare il ciclista? Salire sul marciapiedi dove incontra anche pali per la luce?
Basterebbe, comunque, avere risposte … in un senso o in un altro, inversioni e rotonde comprese … per … comprendere!!!
da Facebook QuiArese, Antonio Furlone: Gli incroci di Seul sono più comprensibili pur essendo le indicazioni scritte in coreano
da Facebook QuiArese, Massimiliano Seregni: nel caso si può sempre far causa al comune ed a chi consigliava di violare il codice della strada
da Facebook QuiArese, Stefano Madella: Il nostro sindaco il 7 gennaio ha precisato che i ciclisti avranno libertà di scelta e potranno andare dove gli pare.
Ciò premesso, il codice della strada, invece, sostiene che i ciclisti devono utilizzare le ciclabili se presenti oppure andare strada se assenti e solo se presente il cartello di “ciclopedonale” possono andare sul marciapiede.
Fatto salvo che nei prossimi mesi vengano installati anche quelli ad oggi e con questa segnaletica al ciclista non rimane che impegnare la strettoia insieme alle auto. Stefano Madella Consiglio di iscriversi alla FIAB che, oltre ad un’assicurazione incidenti, offre un servizio di supporto legale in caso di controversie.
da Facebook QuiArese, Massimiliano Seregni: in caso di sinistro l’assicurazione dell’auto (responsabile del sinistro) potrebbe invocare il concorso di colpa del ciclista… credo che il nostro assessore Ioli dovrebbe incominciare a riflettere sulle responsabilità conseguenti
da Facebook QuiArese, Gianfranco Vizzotto: Consiglierei al Comune di Arese di organizzare un Corso sulla interpretabilità dei percorsi stradali, ciclabili o ciclo pedonali in virtù del fatto che, essendo la bicicletta un veicolo a tutti gli effetti, il conduttore dovrà rispondere di eventuali infrazioni al Codice della Strada e non solo.
da Facebook QuiArese, Massimiliano Seregni: tutto descritto in un quadro di Cesare Cesare Luigi Rivolta… il cui titolo è “il non senso”
da Facebook QuiArese, Stefano Madella: Come giustamente fa notare il sig. Francesco Gentile tra il progetto della nuova viabilità di attraversamento e la realtà esistono delle disparità e delle incongruenze. Un’altra è in via dei tigli dove i cartelli previsti di inizio e fine ciclopedonale sono in contrasto, opposizione, con quelli ora presenti. Più in generale, ma so che l’assessore è informato di questo, non è più necessario segnalare l’interruzione di ciclopedonale se questa prosegue successivamente all’incrocio se la sua presenza è indicata dalla segnaletica orizzontale: zebrato + quadrati bianchi.