Dinanzi al Presepe …

Un piacere ricevere amici che vengono a casa per vedere il presepe ed è un’occasione per rivedersi o anche conoscersi per la prima volta. Conversare, ricordare, scambiarsi pareri e suggerimenti, raccontare le proprie abitudini quotidiane e passioni dal “vivo” … Una tazzina di caffè fumante alla napoletana o una tazza di tè profumato all’inglese, col battere le cinque dell’orologio, incrementano quel calore che già l’amicizia crea. Al rumore dell’acqua della cascata o al belare delle pecore e al canto del gallo a ricordare che l’alba è tornata e le luci del giorno illuminano di nuovo il paesaggio e le statuine si muovono lentamente ricordando la storica nascita, rivive il momento che ci fece conoscere e i tanti giorni che, via blog o posta elettronica, ci hanno tenuti uniti in un continuo scambio di idee, opinioni, sfottò e critiche. Una realtà, “Amici-mail”, che raggruppa ricordi di gioventù e ricordi vicini nella voglia di continuare. Un bel pomeriggio …

Presepe famiglia Gentile

8 pensieri su “Dinanzi al Presepe …

  1. …e anche il “voler” conoscersi per la prima volta e scoprire che la personalità delle persone rispecchia tantissimo il modo di usare la penna ed essere felici di stare davanti a quella “tazzulella di caffè”….mentre le pecorelle belano e i galli cantano e…diciamolo… mentre l’acqua fetida della cascata scorre una volta sì e dieci no…

  2. Ma frequentandoti il povero Mark non poteva mantenere la linea … per quanto riguarda il presepe anch’io mi ci rifugerei, con i miei 110 kg …

  3. il mio presepe ,nella sua surreale mancanza di proporzioni tra paesaggio e personaggi, è visitato solo da Marek che cerca di entrare nella grotta senza rendersi conto che l’anno scorso pesava poco più di un chilo ed adesso 5. lascio a voi immaginare le conseguenze

  4. Entrare a casa tua per ammirare il Presepe ed essere subito “uno di famiglia”, questa è la magia che accade poco dopo lo scoccare del nuovo anno, non percepire nessun tipo di preoccupazione mentre si parla dei più disparati argomenti, le mogli di cucina, sapere di essere in completo accordo, davanti a quella tazza di tè molto prumato o davanti alla tazzina di caffè bollente, le ore passano senza che nessuno di noi le senta passare e quando arriva il momento del commiato ….. sarebbe bello fermare per un po’ le lancette dell’orologio e fare continuare quella magia che con un rumore o con una risata fa belare una pecorella del presepe. Nella mente si formano progetti, per rivedersi, per ritrovarsi. Oramai il passo è stato fatto, ora siamo pronti, solo 30 minuti di auto … una distanza minima. A presto.

  5. Amici di mail mi sembra un ottimo neologismo che ricorda e attualizza il vecchio caro ‘amici di penna. ‘… tradizione e innovazione. .
    Sempre avanti Francesco!

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