Sarà questo inverno primaverile … o la mia ragione non riesce più a essere lucida: fino a poco fa ho seguito Bersani ad Agorà. In passato lo guardavo proprio come il leader giusto per il centrosinistra, oggi più lo sento, più lo seguo, più ripongo speranze e più sono deluso. A nessuna domanda ha risposto con un SI o con un NO oppure con un nome o un’azione di programma concreta. Ho sentito solo i “vedremo”, “sentiremo”, “esamineremo”, “aspettiamo”, “siamo disponibili”, “non possiamo dire ora …” ecc ecc.
Spesso metto in dubbio me stesso: ora devo mettere in dubbio le persone che mi illudono.
….e un numero che è compreso tra sessanta e settanta imprenditori che hanno deciso di farla finita….intendo dire suicidio, la forma più grave di denuncia drammatica che dovrebbe quanto meno togliere il sonno ai responsabili, a coloro che hanno contribuito a creare le condizioni di questi abbandoni a se stessi: politici, banche, usura, istituzioni, manager….incredibile!
E intanto leggo che in Lombardia ogni giorno 151 persone perdono il lavoro e ogni 3 giorni chiude un’impresa … SIC !
Più che il nostro amico Frank mi sembra che i nostri immeritati e immeritevoli politicanti siano ciclotimici, cioè di umore oggi alto e domani basso, anticamera del disturbo bipolare ed in linea con il (governissimo???) che vorrebbero imbastire per raggiungere dei risultati minimi prima di ritornare alle urne. Quindi le due anime ciclotimiche, quella ipomaniacale e quella depressiva vogliono avere entrambe la meglio sulla formazione del governucolo (non certo governissimo, di superlativo non c’è proprio nulla!), eppure dopo un mese e mezzo si sta ancora aspettando, trattative per avere una presenza amica al “colle”, trattative per il “salvacondotto” trattative per rallentare la perdita dei privilegli da semidei accumulati in decenni di amministrazione scellerata, meritando pienamente il giudizio di peggiore classe dirigente dei paesi in cui vige la democrazia. In effetti esistono anche altri stati nella ciclotimia, si può essere anche perfettamente normali per determinati periodi oppure essere in un mix dei tre stati descritti. Il pericolo è quando dallo stato di depressi si passa nella fase autolesionista o autodistruttiva. Per evitare ciò i nostri “cari”, “carissimi” parlamentari dovrebbero avere scadenze ben precise entro le quali fornire dei risultati, tempi tecnici trascorsi i quali gli incapaci VANNO A CASA.
Su Bersani, purtroppo, comincio a sospettare che non sapendo che pesci prendere, abboccherà lui all’amo di Berlusca. SIC !!!!
via mail, da Max: Bersani è come me, o io sono come Bersani, cioè un tipo che non vuole prevaricare gli altri e cerca, se possibile, un dialogo.
L’unica differenza è che io, al 3° no, chiudo e mando affanculo, Lui, al 3° no, non sa che fare e si fa pure mandare affanculo!
Anch’io ho visto in parte Agorà, di questa mattina. Bersani è sempre lo stesso, incapace di parole chiare, di discorsi compiuti, di leadership. Non è cambiato per nulla rispetto a prima delle elezioni. L’unica nota positiva, almeno per ora, è che tiene lontano il Belusca e speriamo che continui a tenerlo a distanza, in attesa di tempi migliori e magari di un leader degno di tale nome. In caso contrario potremmo avere altri 20 anni di cavaliere !
una sciagura !
Nooo … il Nano noooooooooooo !!!!
da Facebook, Daniela: Non ho visto Agorà ma certo Bersani non è proprio in grado di fare altro. Quello che vorrebbe fare lo dice da mesi, e sul sito del Pd è scritto in molte salse e si può intervenire, ma lui non è proprio in grado di fare nulla grazie al voto degli italiani. L’unica cosa che spero mantenga è il NON ACCORDO col nano. Se fossi in Bersani da mó che avrei lasciato il fiero popolo al suo destino.
da Facebook MI PIACE: Ilenia