Il film di ieri sera, “Collateral Beauty” ci è piaciuto: eravamo in compagnia e il parere è stato unanime. Perché? Penso che la trama sia stata creata a tavolino per toccare il cuore degli spettatori perché la perdita di una figlia porta conseguenze devastanti in un genitore e anche perché la storia che si vuol raccontare presenta un intreccio con tante altre storie dei vari personaggi, forse complicandosi un po’, ma attraendo con una riflessione su tre fattori importanti che condizionano la vita: Amore, Tempo, Morte. Più difficile la comprensione del concetto di “Bellezza Collaterale” perché viene spiegata velocemente, quasi per giustificare il titolo del film oppure il titolo è stato dato al film per mettere in rilievo le poche frasi dedicate a questo concetto e chi vedrà il film darà una sua motivazione. Gli attori sono stati scelti con attenzione e sono tutti bravi con una stella che splende sopra tutti: Helen Mirren è di grande esperienza e bravura. Crescono sempre più Will Smith, Edward Norton, Kate Winslet, Michael Peña, Naomie Harris … Buona la colonna sonora e la fotografia a colori volutamente verso lo scuro … Adatto il periodo di uscita: David Frankel ha ambientato la storia nel periodo di Natale e, si sa che al cinema in questi giorni si va o per ridere senza porsi problemi o per dedicare un pensiero alla famiglia e agli affetti. Noi ricorderemo questo film molto più di quelli visti negli ultimi tempi.