9 pensieri su “Elezioni ed emozioni …

  1. Tutti i commenti che ho letto sono corretti e osservano puntualmente quello che sta avvenendo in Italia. Se dobbiamo parlare di politica a livello nazionale, coinvolgendo cioè i vertici, fino ad oggi cadono letteralmente le braccia. Nonostante io e tanti altri siamo ancora speranzosi nella buona volontà di Letta per sfornare decisioni coraggiose che diano un segnale forte di provvedimenti equi, quindi giusti e che non possano essere dettati dalla mera emergenza, che costituiscano perciò una base per la futura gestione del nostro Paese, leggi riconosciute giuste da tutti, tasse eque e progressive, senza nicchie di privilegi. Costi della politica contenuti, senza sfarzi e sprechi che siano uno schiaffo alla povertà. Un po’ diverse sono le cose nelle nostre cittadine, nei nostri paesi, ma anche nei capoluoghi di provincia e di regione. Forse in quelle realtà prevale il saper fare più che l’appartenere ad una ideologia, che da sola non va da nessuna parte. Destra, sinistra, centro, liste civiche, liste per…, liste con…, possono essere tutti incapaci e tutti bravi, dipende dalla qualità delle persone e dei collaboratori di cui i responsabili sono in grado di circondarsi. Se a Roma vince Marino con la sua aria da brava persona, col suo sorriso aperto e la voglia di essere vicino alla gente, di certo non vince il PD che ci ha governato, non vince Bersani, non vince Dalema, non vince la Bindi: il vecchio. E il PDL…troppi errori, troppi dubbi di serietà, troppi indagati, troppi inciuci. La Lega? Stessa cosa, troppi soldi scialacquati, a partire dai capi: la Lega probabilmente non c’è più! E Grillo? Buona la partenza, poi troppe parolacce, contro tutti, non è possibile opporsi a tutto senza far nulla, la gente non l’accetta e punisce, o col voto contro o con l’astensione, troppo stanca, senza speranza. E questa è la cosa brutta che colpisce più di un quarto della popolazione.

  2. Sperando che, se il Cavaliere finisce, non risorga la destra di una volta …. La Lega si è slegata da sola e il M5S si è declassato a una stella e se continua così diventa una pensioncina …

  3. Al di la di battute varie, ha ragione Giovanni, il PD ha vinto ed è giusto che festeggi, l’importante è che non pensi di aver recuperato tutto quello che ha perso nel recente passato adagiandosi sugli allori. Sicuramente Grillo si sta dimostrando quello che è, un piccolo dittatore che usa l’arma dell’istrionismo sfruttando l’insoddisfazione di una gran fetta di gente che, negli ultimi anni ha visto scemare la propria condizione economica. Un partito o movimento, come vuole essere chiamato, senza democrazia interna, il cui leader caccia via chi si permette di criticare non è degno di una democrazia quel è l’Italia: spiace constatare questo atteggiamento poiché M5S ha comunque avuto un ruolo di scossa del sistema dei partiti che non ha, tuttavia, saputo capitalizzare. Per quanto riguarda il PDL, ormai è acclarato, senza il cavaliere non esiste partito.

  4. Gabrielle: L’astensionismo stravince e il dato non deve essere trascurato. Il non voto è una scelta politica. Inutile che Alemanno scomodi il derby, la neve dell’anno scorso, l’arrivo dei Visitors o qualche altra catastrofe naturale (alla quale non saprebbe comunque far fronte). Metà dei cittadini e delle cittadine romani/e non ha scelto la politica ufficiale e, di conseguenza, ha detto di no pure a lui. Tra chi ha votato, 7 persone su 10 hanno scelto altro rispetto alla politica dissennata che il sindaco ha operato nella capitale. La disfatta, almeno a primo turno, è totale. Inutile nascondersi dietro un dito. Meglio nascondersi e basta.

  5. stiamo sempre a cercare il pelo nell’uovo. vogliamo vedere dove abbiamo sbagliato visto che abbiamo vinto. voi immaginate a parti invertite il trionfalismo della destra o di grillo? avrebbero detto che erano andati a votare solo gli italiani responsabili.Stasera una senatrice del M5S ha detto che il loro problema è grillo. godiamoci questo momento

  6. Da Mike via mail: E’ stato un cappotto per il centrosinistra (in piccola parte anche del M5S) nei confronti del centrodestra.
    Ho visto le facce di tutti i sindaci neoeletti dei principali comuni in cui si è votato e penso che tutti abbiano facce più che presentabili. Mi auguro che alla presentabilità delle facce corrisponda una “onesta e buona amministrazione” dei loro comuni.

  7. Il PD ha vinto le erezioni comunali ! ma solo perché non c’era il cavaliere che in fatto di erezioni è difficilmente battibile. sic !

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.