02 luglio 2018 n. 467. Disegnato a mano al PC col mouse. Per ingrandire, cliccare sulla vignetta
2 pensieri su “EuroLega …”
Purtroppo la Lega ha un passato non propriamente limpido. Inizialmente nato come partito dei lombardi, stufi di essere vessati da uno stato che non li tutela a sufficienza, secondo la filosofia del partito, a difesa dello status di “LUMBARD”, contro Roma “Ladrona”, approfittando del malcontento delle classi diversamente colte di Lombardia e regioni limitrofe del Nord. In seguito, con la crescita dei figli del fondatore e dell’imbarbarimento di valori e tradizioni rispolverate male, lauree più o meno acquistate a peso in paesi stranieri, sistemi di rimborsi forfettari senza rendicondazione o quasi, la strada si è fatta in discesa ripida, se non scoscesa verso il precipizio della illegalità. Ripescato, ripulito e rinvigorito dai modi bruschi dell’attuale condottiero, ha avuto un più ampio consenso tra coloro che non hanno avuto riscontri con altre promesse di politici delle più disparate allocazioni sulla rosa dei venti (nord, sud, sud-sudest, nord-nordovest, libeccio, scirocco ecc). Ora però salta fuori che devono allo stato 48.600.000 di euro per contributi intascati e ricollocati sotto altro nome. Sarà, ma chi è senza peccato (tra i politici) è pregato di scagliare la prima pietra……
Purtroppo la Lega ha un passato non propriamente limpido. Inizialmente nato come partito dei lombardi, stufi di essere vessati da uno stato che non li tutela a sufficienza, secondo la filosofia del partito, a difesa dello status di “LUMBARD”, contro Roma “Ladrona”, approfittando del malcontento delle classi diversamente colte di Lombardia e regioni limitrofe del Nord. In seguito, con la crescita dei figli del fondatore e dell’imbarbarimento di valori e tradizioni rispolverate male, lauree più o meno acquistate a peso in paesi stranieri, sistemi di rimborsi forfettari senza rendicondazione o quasi, la strada si è fatta in discesa ripida, se non scoscesa verso il precipizio della illegalità. Ripescato, ripulito e rinvigorito dai modi bruschi dell’attuale condottiero, ha avuto un più ampio consenso tra coloro che non hanno avuto riscontri con altre promesse di politici delle più disparate allocazioni sulla rosa dei venti (nord, sud, sud-sudest, nord-nordovest, libeccio, scirocco ecc). Ora però salta fuori che devono allo stato 48.600.000 di euro per contributi intascati e ricollocati sotto altro nome. Sarà, ma chi è senza peccato (tra i politici) è pregato di scagliare la prima pietra……
da Facebook, MI PIACE: Giovanni Venditto